- L'S&P 500 ha superato per la prima volta in assoluto il livello psicologico dei 5.000 punti. Lo slancio rialzista è continuato fino alla fine della sessione, con l'indice in rialzo dello 0,82%. Il Nasdaq100 è salito dell'1,04%. Il Dow Jones è stato leggermente più debole, guadagnando lo 0,4%.
- A gennaio l'inflazione CPI cinese si è rivelata inferiore alle attese, portando timori di deflazione e di rallentamento dell'economia. L'indice dei prezzi al consumo è sceso del -0,8% a/a rispetto al -0,5% previsto e al -0,3% di dicembre (m/m è aumentato dello 0,3% rispetto allo 0,1% precedente). L’inflazione core CPI è aumentata dello 0,4% contro lo 0,6% della lettura precedente; i prezzi dei prodotti alimentari sono scesi del 5,9% a/a.
- Il sentiment in Asia è stato per lo più positivo, ad eccezione della Cina, dove l'Hang Seng è scivolato dell'1,45% ed è tornato sotto il livello di 16.000 punti.
- L'indice giapponese Nikkei ha guadagnato più del 2%, mentre il benchmark Topix ha guadagnato quasi lo 0,5%. Il KOSPI coreano ha cancellato gran parte dei guadagni e ha chiuso la sessione invariata
- Collins della Fed ha sottolineato che è ancora probabile che i tassi di interesse a lungo termine saranno più alti rispetto a prima della pandemia, segnalando che l’allentamento della politica da parte della Federal Reserve sarà limitato.
- Barkin della Fed ha sottolineato la notevole incertezza sulla traiettoria dell'inflazione, ma ha sottolineato che probabilmente non sarebbero necessari molti danni all'economia per portarla al 2%
Il Congressional Budget Office degli Stati Uniti ha pubblicato una nuova serie di previsioni economiche e ha indicato di aver abbassato le proiezioni del deficit decennale, principalmente a causa di una riduzione della spesa discrezionale nel 2023, di una crescita del PIL e dell’occupazione più forte di quanto previsto in precedenza.
- Tasso di disoccupazione nell’ultimo trimestre dell’anno al 4,4% nel 2024-2026 dopo il 3,7% nel 2023.
- Crescita del PIL reale degli Stati Uniti dell’1,5% nel 2024, del 2,2% nel 2025 e nel 2026 dopo una crescita del 3,1% nel 2023, quarto trimestre rispetto a quarto trimestre.
- Inflazione core PCE al 2,4% nel 2024, 2,3% nel 2025 dopo il 3,2% nel 2023.
- Il costo degli interessi netti negli Stati Uniti sarà pari al 3,1% del PIL nel 2024 rispetto al 2,4% nel 2023, per salire al 3,9% nel 2034.
- Il debito pubblico degli Stati Uniti salirà al 116% del Pil alla fine del 2034 dal 97,3% alla fine del 2023.
- Il deficit degli Stati Uniti nel 2024 è stato pari a 1.507 trilioni di dollari rispetto al deficit nel 2023 pari a 1.695 trilioni di dollari.
- Il deficit cumulativo degli Stati Uniti nel periodo 2025-2034 ammonta a 20.016 trilioni di dollari, rispetto a un precedente deficit nel 2024-2033 di 20.314 trilioni di dollari.
- Nonostante i risultati inferiori alle previsioni, le azioni Disney guadagnano quasi il 7% in vista dell’apertura degli Stati Uniti, supportate dai commenti sulla redditività e dall’inizio di un controllo sulla condivisione delle password, più avanti nel corso dell’anno.
- PayPal perde l'8% dopo i risultati finanziari trimestrali; L’azienda ha superato le aspettative, ma ha deluso le previsioni sugli utili annuali per azione e prevede ricavi stabili nel 2024
- L'EURUSD è in rialzo dello 0,15%, con una notevole volatilità nelle coppie di valute legate allo yen giapponese, che si sta indebolendo; USDJPY guadagna lo 0,42%
- Il petrolio è in rialzo di un modesto 0,2%, i contratti sul gas naturale perdono circa lo 0,5%. L'oro scende dello 0,1% contro un rally di quasi lo 0,65% dell'argento
- Bitcoin guadagna oggi lo 0,8% e viene scambiato vicino a 44.500 dollari. Secondo gli osservatori del mercato delle criptovalute, il rapido rialzo dal livello di 43.000 dollari di ieri può essere collegato alla situazione di tensione del settore bancario regionale statunitense, anche se le azioni della New York Community Bancorp (NYCB.US) sono riuscite a rimbalzare ieri dopo un calo di quasi il 12% durante il sessione e ha chiuso la sessione al 7% in più
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.