- Gli indici statunitensi hanno chiuso la sessione di ieri in rialzo dopo una sessione volatile che ha visto i benchmark di Wall Street oscillare tra guadagni e perdite
- L'S&P 500 è salito dello 0,18%, il Dow Jones dello 0,10% e il Nasdaq dello 0,30%. Il Russell 2000 a bassa capitalizzazione è rimasto indietro con un calo di circa l'1,3%.
- Gli indici dell'Asia-Pacifico sono in ribasso oggi: il Nikkei è sceso dell'1,4%, l'S&P/ASX 200 è sceso dello 0,3%, il Kospi è sceso del 2,3% e il Nifty 50 è sceso dello 0,4%. Gli indici cinesi sono in ribasso fino all'1,3%.
- La Reserve Bank of Australia ha deciso di aumentare i tassi di 25 punti base, in linea con le aspettative. Il tasso di interesse è stato aumentato al 4,35%, il livello più alto degli ultimi 12 anni
- La dichiarazione della RBA ha dimostrato che un ulteriore aumento continuerà a dipendere dai dati in arrivo e dall’evoluzione della valutazione dei rischi. La Banca ha osservato che l’elevata inflazione continua a esercitare pressioni sui redditi reali e sui consumi delle famiglie
- L'AUD si è ritirato a seguito di una decisione sui tassi in linea e della mancanza di indicazioni forti per un ulteriore aumento in futuro
- Lael Brainard, massimo consigliere economico della Casa Bianca, ha affermato che l’economia americana sta andando eccezionalmente bene e che la creazione di posti di lavoro rimane forte e sostenibile
- Kashkari della Fed ha affermato che un allentamento della politica monetaria rappresenta un rischio e che non è sicuro che il rialzo dei tassi negli Stati Uniti sia già terminato
- Il primo ministro israeliano Netanyahu ha affermato che il suo Paese è aperto a brevi pause nei combattimenti per consentire l'ingresso di aiuti e l'uscita di ostaggi da Gaza, ma si oppone a un cessate il fuoco generale.
- Le esportazioni cinesi sono scese del 6,4% su base annua a ottobre (previsto -3,3% su base annua) mentre le importazioni sono aumentate del 3,0% su base annua (previsto -4,8% su base annua). La bilancia commerciale di ottobre è stata pari a 56,53 miliardi di dollari (previsti 82 miliardi di dollari)
- La spesa delle famiglie giapponesi è scesa del 2,8% su base annua a settembre (previsto -2,6% su base annua)
- Le criptovalute si stanno ritirando: Bitcoin scende dello 0,7%, Ethereum è in ribasso dello 0,6% mentre Dogecoin scende dell'1,2%
- Calo delle materie prime energetiche: il petrolio scende dello 0,8% mentre i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti scendono dello 0,3%
- Il rafforzamento dell'USD oggi mette sotto pressione i metalli preziosi: l'oro scende dello 0,3%, l'argento dello 0,8% mentre il platino dello 0,7%
- USD e GBP sono le principali valute con le performance migliori, mentre AUD e NZD sono quelle che registrano la performance peggiore
L'AUDUSD è in calo oggi a seguito della decisione sul tasso della RBA. Sebbene la RBA abbia soddisfatto le aspettative del mercato, non è riuscita a fornire una guida chiara sul futuro. Fonte: xStation5
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