- I prezzi del petrolio sono aumentati all'inizio della settimana con il Brent che ha raggiunto il livello più alto dal 2008. Il Brent è salito brevemente sopra $ 130 al barile mentre il WTI sopra $ 125
- L'aumento dei prezzi è stato innescato dalle notizie che affermano che gli Stati Uniti prenderanno in seria considerazione il divieto delle importazioni di petrolio russo. Il Giappone sta valutando una mossa simile
- D'altra parte, sono emerse notizie secondo cui gli Stati Uniti sono anche impegnati in trattative con il Venezuela per revocare le sanzioni petrolifere. Biden si recherà anche in Arabia Saudita per parlare dell'aumento della produzione di petrolio
- I colloqui sul nucleare iraniano sono ritardati dalla Russia che fa richieste su entità sanzionate
- Il Nikkei è sceso di quasi il 3%, S&P/ASX 200 è sceso dell'1% e Kospi è sceso del 2,3%. Gli indici cinesi sono scesi del 2,5-3,5%.
- La Russia non è riuscita a catturare nessuna città ucraina significativa durante il fine settimana e l'intelligence occidentale afferma che il progresso è ostacolato da guasti logistici, morale basso e forte resistenza ucraina
- La Corea del Sud ha aderito alle sanzioni occidentali e ha vietato le transazioni con la banca centrale russa. Un numero di società hanno anche annunciato l'interruzione dei servizi in Russia durante il fine settimana, comprese le società di pagamento Mastercard, Visa, PayPal e American Express
- La Russia ha approvato una legge che consente di imporre fino a 15 anni di carcere a coloro che diffondono notizie sull'Ucraina da fonti diverse da quelle ufficiali. La Russia ha anche deciso di vietare molti social media nel paese, come Facebook o Twitter
- Le esportazioni cinesi sono aumentate del 16,3% su base annua a febbraio (previsto. 15,0% su base annua) mentre le importazioni sono aumentate del 15,5% (previsto. 16,5% su base annua). La bilancia commerciale ha raggiunto $ 115,95 miliardi (previsto. $ 99,5 miliardi)
- I metalli preziosi sono in rialzo con il palladio in aumento del 5%
- AUD e NZD sono le valute principali con le migliori prestazioni, mentre CHF ed EUR sono quelle peggiori
La possibilità di imporre sanzioni alla Russia sta spingendo al rialzo i prezzi del petrolio. Il Brent ha raggiunto il livello più alto dal 2008 all'inizio delle contrattazioni odierne e, nell'attuale configurazione dei fondamentali, non si può escludere un movimento verso i massimi. Fonte: xStation5
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