- Gli indici statunitensi hanno chiuso la sessione di ieri in ribasso. L'S&P 500 è sceso dello 0,20%, il Dow Jones lo 0,14% e il Nasdaq lo 0,25%. Russell 2000 è sceso dello 0,74%.
- Nikkei ha guadagnato lo 0,9%, l'S&P/ASX 200 è salito dello 0,10% mentre Kospi ha guadagnato l'1,45%. I mercati cinesi sono stati chiusi per ferie.
- Secondo WSJ, gli Stati Uniti intendono allentare le sanzioni al Venezuela, consentendo a Chevron di pompare petrolio
- L'amministrazione Biden ha affermato che i tagli alla produzione di petrolio "allineano l'OPEC alla Russia" e che esploreranno le opzioni con il Congresso degli Stati Uniti su come ridurre l'influenza del gruppo sui prezzi dell'energia.
- Il vicepremier russo Novak ha affermato che la Russia potrebbe ridurre temporaneamente la produzione in risposta a un piano guidato dagli Stati Uniti per imporre un limite massimo al prezzo del petrolio russo.
- Bostic della Fed ha affermato che la lotta all'inflazione è ancora agli inizi
- London Metal Exchange ha imposto un divieto immediato di nuove consegne di rame dalla società russa Ural Mining & Metallurgical Co.
- PMI australiana delle costruzioni per settembre 46,5 (precedente 47,9)
- Le criptovalute sono in rialzo. Bitcoin è salito dell'1,7%, Ethereum è salito del 2,5% e Ripple del 2,3%
- Le materie prime energetiche sono quasi invariate con il Brent che si aggira vicino a $ 93,40 al barile
- I metalli preziosi sono leggermente in rialzo. L'oro è salito dello 0,4% mentre l'argento ha guadagnato oltre lo 0,8%
- NZD e AUD sono le valute principali con le migliori prestazioni, mentre JPY e USD sono quelle peggiori
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L'argento si è ritirato bruscamente mercoledì, tuttavia non è riuscito a superare il supporto a $ 20,00 l'oncia. Finché il prezzo rimane al di sopra, resta possibile la continuazione del movimento al rialzo. Fonte: xStation5
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