- I cali di Wall Street si sono tradotti anche in una sessione più debole nella regione Asia-Pacifico. Gli indici cinesi sono scesi dello 0,80-1,00%, mentre l'indice giapponese Nikkei 225 è sceso dell'1,50% a 36.100 punti, quasi il 15% al di sotto dei suoi massimi.
- Nel frattempo, l'indice S&P/ASX200 australiano è in ribasso dello 0,25%. I contratti sull'indice di Singapore SG20cash scendono dello 0,20%.
- I futures sugli indici statunitensi stanno peggiorando ulteriormente l'ultimo giorno di questa settimana dopo che le negoziazioni di ieri si sono chiuse con perdite significative. L'indice delle small cap ha perso circa il 3,50% alla chiusura della seduta, e oggi i futures scendono di un altro 0,40% a 2.188 punti. L'indice tecnologico, US100, è sceso dell'1,00% a 18.780 punti.
- I futures sugli indici europei indicano un'apertura in ribasso anche per la sessione cash nel Vecchio Continente. UK100 è sceso dello 0,30% e DAX è sceso dello 0,40% a 18.000 punti.
- Nel mercato Forex, il dollaro sta interrompendo il suo calo e si sta avviando verso un consolidamento nella prima parte della giornata. L'indice del dollaro è piatto a 104.0000 punti. Una delle valute più forti oggi è il dollaro australiano, che guadagna circa lo 0,1-0,2% rispetto al resto delle valute del G10.
- Le azioni giapponesi hanno perso pesantemente per il secondo giorno consecutivo a causa delle aspettative di un ulteriore inasprimento monetario e dell'atteggiamento aggressivo della BoJ. L'indice Topix ha perso fino al 5,7%, il massimo dal 2020, e lo yen si è avvicinato al livello più alto da marzo, gravando sull'economia giapponese orientata all'export.
- Gli investitori attendono oggi i dati sul mercato del lavoro statunitense, che saranno cruciali nel contesto di un potenziale taglio dei tassi di interesse da parte della Fed a settembre e per valutare la salute generale dell’economia statunitense.
- Intel (INTC.US) perde quasi il 19% nelle contrattazioni after-hours dopo aver annunciato giovedì che taglierà più del 15% della sua forza lavoro, ovvero circa 17.500 persone, e sospenderà i suoi dividendi a partire dal quarto trimestre. Intel prevede inoltre ricavi del terzo trimestre inferiori alle stime di mercato, alle prese con un calo della spesa sui semiconduttori tradizionali.
- La seconda banca più grande di Singapore, la Oversea-Chinese Banking Corp (OCBC) (OCBC.SI), che è il secondo finanziatore del Sud-Est asiatico per asset, ha dichiarato che il suo utile netto per il periodo aprile-giugno è salito a 1,94 miliardi di dollari di Singapore (1,45 miliardi di dollari USA). rispetto a 1,71 miliardi di dollari di Singapore dell'anno precedente, principalmente sulla scia della crescita dei ricavi e del calo delle svalutazioni.
- Le criptovalute stanno riprendendo leggermente dopo il forte calo di ieri. Nel suo punto peggiore, Bitcoin stava perdendo più del 4,00% al livello di 62.500 dollari USA, ma poi il buco è stato rapidamente ipercomprato e il prezzo è rimbalzato sopra i 65.000 dollari USA. Attualmente stiamo assistendo alla stabilizzazione del prezzo intorno a 64200 USD.
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