- Wall Street ha chiuso la seduta di ieri con un sentiment positivo. Il Nasdaq ha guadagnato il 2,64% intraday, l'S&P500 l'1,58% e il Russell 2000 lo 0,51%. Il rally è stato alimentato dalle società tecnologiche, in particolare dalle azioni Nvidia, dove abbiamo registrato guadagni superiori al 13% intraday.
- L'ottimismo è aumentato ulteriormente dopo la chiusura delle contrattazioni statunitensi, quando sono stati riportati risultati finanziari molto positivi da aziende come Meta Platforms, Qualcomm, eBay e Arm Holdings.
- Meta Platforms ha riportato ottimi risultati finanziari per il secondo trimestre del 2024, battendo le aspettative degli analisti sia in termini di ricavi che di utili per azione (EPS). Mark Zuckerberg ha affermato che Meta AI è sulla buona strada per diventare l’assistente AI più popolare al mondo entro la fine del 2024.
- La Fed ha mantenuto i tassi di interesse invariati e non punta chiaramente a un taglio dei tassi a settembre, sottolineando che sono necessari ulteriori segnali di un calo dell’inflazione verso l’obiettivo
- Powell, invece, è stato decisamente più accomodante durante la conferenza e ha annunciato la possibilità di un taglio a settembre se i dati lo giustificassero.
- Il valore del PMI manifatturiero cinese Caixin per luglio 2024 è stato pari a 49,8 (era previsto 51,5, in precedenza 51,8)
- Giappone: PMI manifatturiero di luglio (finale): 49,1 (in precedenza 50,0)
- USD/JPY e i tassi incrociati dello yen hanno visto un'altra giornata di ampie fluttuazioni dopo la decisione della Banca del Giappone di mercoledì di aumentare i tassi di interesse e i segnali della Federal Reserve americana che un taglio dei tassi è imminente.
- Da un livello superiore a 150 al mattino, la coppia USD/JPY è scesa a circa 148,50, prima di recuperare intorno a 149,80 al momento della stesura di questo commento. La coppia USD/JPY è ora scesa a circa 148,50.
- Il petrolio greggio continua a registrare forti guadagni, legati alla situazione geopolitica. Ismail Haniyeh, capo dell'ala politica di Hamas e negoziatore chiave nei colloqui di cessate il fuoco con Israele, è stato ucciso a Teheran, in Iran, mentre partecipava all'insediamento del nuovo presidente iraniano. Poche ore prima, Fuad Shukr, il numero due di Hezbollah, era stato preso di mira da un attacco missilistico a Beirut, in Libano. Sebbene nessuno abbia rivendicato la responsabilità degli attacchi, le identità degli alti comandanti degli alleati iraniani hanno fatto sì che la colpa fosse rapidamente attribuita a Israele. In risposta, il leader iraniano avrebbe ordinato una ritorsione “diretta” contro Israele.
- L'oro rimane nella zona dei massimi storici e viene scambiato nella zona di 2.445 dollari l'oncia.
- Nel mercato delle criptovalute, osserviamo un ulteriore calo dei prezzi del Bitcoin sotto i 64.200 dollari.
Mappa termica della volatilità osservata attualmente nel mercato FX. Fonte: xStation 5
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