Nonostante le esportazioni record di GNL dagli Stati Uniti verso l'UE e l'aumento dei prezzi in Europa, il prezzo di NATGAS scende drasticamente
NATGAS si sta comportando in modo strano durante la sessione odierna. La domanda temporanea di elettricità, calore e uso industriale negli Stati Uniti è oggi relativamente alta. Oltre a tutto ciò, stiamo assistendo a record di esportazioni giornaliere di GNL dagli Stati Uniti verso l'Europa, il che dimostra che c'è ancora spazio per un'ulteriore crescita delle esportazioni e una riduzione dell'offerta locale.
D'altra parte, le recenti previsioni meteorologiche statunitensi hanno mostrato che la temperatura sarà moderatamente fredda, a differenza dell'Europa (oggi i prezzi del TTF sono aumentati fino al 7%). Inoltre, la produzione di gas negli Stati Uniti rimane sopra i 103 bcfd, un livello molto alto per la fine di novembre, tenendo conto delle temperature (basse temperature non favoriscono una produzione elevata).
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileInoltre, in Europa si discute molto del prezzo massimo del petrolio russo. Secondo alcune speculazioni, il prezzo potrebbe scendere a 60 dollari al barile. Allo stesso tempo, l'introduzione di questo meccanismo potrebbe portare alla revoca dell'embargo sul petrolio russo e potrebbe essere utilizzato sul mercato del gas, sebbene al momento non vi sia alcun embargo sul gas russo. Anche il Cremlino ha a disposizione oleodotti che potrebbero essere utilizzati per il trasporto del gas (ovviamente quelli al di fuori del sistema Nord Stream).
Il prezzo di NATGAS è sceso bruscamente oggi e ha superato il supporto principale a 7,00$/MMBTU. Nel frattempo, in teoria, gli aumenti stagionali sono alle nostre spalle. D'altra parte, non è da escludere che l'inverno possa ancora suscitare molto interesse nel mercato del gas. Fonte: xStation5
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