BIG 5 ANCORA SU NUOVI MASSIMI
Inespugnabili le Big 5 che raggiungono una market cap vicina ai 14800 miliardi di dollari, solamente due giorni fa stavano a 14000. Si aggiungono market cap non giustificabili, come se venissero creati colossi dell'industria e della tecnologia in pochi giorni, per giunta ad alta capitalizzazione, questo l'impatto dei rialzi delle big tech rispetto al resto del mercato, un qualcosa di mai visto sui mercati finanziari se parliamo di concentrazione della capitalizzazione in pochi titoli. Il Nasdaq giá nello scorso anno, precisamente il 24 luglio, ha dovuto fare un rebalance dovuto al peso specifico elevate delle "Magnifiche 7" che includevano anche Tesla e Meta, portando il peso specifico di queste 7 aziende dal 51% al 48%. Ci sará un nuovo ribilanciamento? Sta di fatto che questi titoli continuano a macinare massimi senza fermarsi, lasciando indietro gli altri titoli di tutti gli indici azionari che al momento non sono partecipi dei forti rialzi. Oggi i nuovi massimi storici sono per Apple e per Google che arrivano rispettivamente a 3556 miliardi e 2372 miliardi di dollari, numeri incredibili. Domani l'inflazione Usa potrebbe dare uno scossone al mercato con un probabile aumento di volatilitá ma al momento non troviamo nessun segnale ribassista sugli indici di riferimento, parliamo ovviamente di Nasdaq e S&p500.
BANK OF JAPAN NON PERVENUTA
Continua l'assenza della Bank of Japan sul mercato con un UsdJpy che prosegue il suo rialzo e punta ormai i 162 mentre sul mercato obbligazionario i titoli di Stato giapponesi si trovano a 1,09%. Il Nikkei nel frattempo sfodera performance incredibili al rialzo e segna i nuovi massimi storici registrati con pochissimi giorni di negoziazione, una salita veramente considerevole. Con i mercati azionari tirati al rialzo, la BoJ osserva il da farsi sul mercato valutario e a quanto pare il momento non é ancora maturo per qualsiasi tipo di intervento. Stando alle carte e ai precedenti storici, la BoJ potrebbe intervenire in qualsiasi momento ma allo stesso tempo molti investitori stanno perdendo interesse nel cercare di anticipare le mosse di una banca centrale divenuta quasi del tutto prevedibile. L'interesse per UsdJpy é svanito rispetto alla scorse settimane, il tutto é giustificato dall'immobilismo della banca centrale una volta che i livelli di interesse precedenti non sono stati "rispettati". Strano ancora l'immobilismo sui titoli di Stato, una mossa annunciata a marzo ma che di fatto ancora non vede alcuna manifestazione palese sui mercati. Anche in questo caso, staremo a vedere nel corso delle prossime settimane.
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