UN PIL POSITIVO MA DELUDENTE
Rilasciato il dato sul Pil Usa, un dato che si é dimostrato di fatto deludente visto che si partiva da un +3,4%, mentre il dato si attesta a +1,6% contro un'aspettativa a +2,4%. In pratica il dato é uscito di un 1,8% in meno rispetto al dato di partenza, un segnale non proprio incoraggiante, una vera e propria contrazione rispetto al dato precedente. Questo dato dovrebbe far riflettere circa i numeri degli Usa che iniziano a diventare sempre piú disallineati, soprattutto lato inflazione. Mentre l'inflazione da domanda dovrebbe spingere ulteriormente il Pil al rialzo, qui abbiamo una vera e propria contrazione del rialzo pertanto dovremmo ipotizzare un'inflazione in calo nelle prossime data-release. Il tutto é da vedere in futuro, nel frattempo escono dei dati che lato mercato del lavoro ci dicono che non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda il tasso di disoccupazione in quanto le richieste iniziali e continue rilasciate oggi sono uscite migliori rispetto alle aspettative e al dato precedente. Il 3 maggio uscirá proprio il tasso di disoccupazione Usa che al momento si trova ancora al di sotto del 4%, una soglia importantissima che qualora venisse superata costringerebbe la Fed ad agire sui tassi di interesse nell'immediato, al di lá del tasso di inflazione corrente.
I DATI DI OGGI
Attenzione alla Bank of Japan con Ueda che parlerá poco prima dell'apertura del cash europeo in merito alle decisioni di politica monetaria della banca nipponica. L'attesa é per possibili decisioni in merito all'andamento di UsdJpy che continua la sua corsa verso nuovi massimi, stavolta puntando i 156. Nel pomeriggio usciranno i dati del Pce Usa, dati che avranno probabilmente un forte impratto sui mercati soprattutto trovandosi sui massimi settimanali.
Dinamica giornaliera di UsdJpy verso nuovi massimi - Fonte:XStation
DINAMICA TECNICA DEI MERCATI
I mercati azionari hanno inizialmente tentato di rimanere sui minimi della giornata precedente, dinamica immediatamente interrota in Europa subito dopo l'apertura del cash con un affondo su nuovi minimi sia per Dax che per Ftse Mib. Entrambi gli indici risentono del forte rialzo settimanale e della dinamica piú forte sui minimi rispetto agli Usa che nei giorni scorsi hanno visto degli affondi piú consistenti a livello tecnico. Il dato sul Pil Usa ha poi dato vita ad un ulteriore affondo ribassista che ha coinvolto tutti gli indici azionari in modo corale, con fortissimi ribassi di brevissimo termine che hanno trascinato tutti gli indici su nuovi minimi. Il forte ribasso di Meta dopo la trimestrale ha inoltre spinto il Nasdaq verso minimi a 17300, con forti ribassi anche per i titoli che saranno poi protagonisti della serata, ossia Google e MIcrosoft con ribassi di oltre il -4%. Proprio la brutta apertura di questi titoli e il forte sconto di Meta, ha portato al rimbalzo visto durante la giornata con un Nasdaq che ritorna sui massimi poco prima dell'uscita delle trimestrali. Subito dopo l'uscita delle trimestrali, il Nasdaq si riporta in afterhours sui massimi settimanali target in area 17800, livello cruciale per dei test nella giornata di oggi, soprattutto nel pomeriggio quando uscirá il fondamentale dato del Pce utilizzato dalla Fed per le proprie decisioni di politica monetaria.
Dinamica giornaliera di Nasdaq con test dei massimi settimanali - Fonte:XStation
TRIMESTRALI DI GOOGLE E MICROSOFT
Protagonista assoluto della serata é Google che presenta i suoi numeri a mercati chiusi, con un Eps a 1,89 dollari ad azione contro 1,51 dollari previsti dalle stime, si tratta di un aumento del +25% rispetto el aspettative. Anche i ricavi sono ottimi, a 80,5 miliardi di dollari contro i 78,7 miliardi delle aspettative. Questi numeri portano il titolo a demolire letteralmente i massimi e portare il titolo a battere i 174 dollari ad azione nell'ultimo scambio serale sul Nasdaq con una performance a dir poco eccezionale di oltre il 10%. A livello tecnico la situazione diventa complessa qualora il titolo dovesse aprire su questi livelli in quanto non si hanno piú riferimenti, tutti troppo lontani e una dinamica mensile che lascia spazio a poche interpretazioni, ossia una dinamica rialzista molto spiccata. Buona anche la trimestrale di Microsoft che presenta numeri positivi con un Eps a 2,94 contro i 2,82 previsti dalle aspettative, parliamo di un rialzo del +4,25% rispetto alle aspettative.mentre i ricavi salgono a 61,8 miliardi contro i 60,8 miliardi delle aspettative. Il titolo batte i 417 dollari ad azione nell'ultimo scambio serale sul Nasdaq. Su Microsoft attenzione ai livelli settimanali, in quanto proprio l'area compresa tra i 417 e i 420 potrebbe rappresentare un duro scoglio da superare per il titolo che si trova proprio sui massimi settimanali.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.