NVIDIA CROLLA SUGLI ECCESSI
Ció che abbiamo visto su Nvidia rappresenta l'eccesso di questo mercato che ha portato la capitalizzazione di Nvidia, giá azienda da una capitalizzazione cospicua, a divenire un gigante del mercato nel giro di poco tempo. Moltiplicare la propria capitalizzazione di mercato per 10 volte in poco piú di un anno e mezzo ha un prezzo e il prezzo é stato un ribasso di circa il -16% in 3 giornate di trading. Il titolo rimane comunque all'interno delle top 3 dei giganti del mercato con una capitalizzazione di circa 2900 miliardi di dollari, ne consegue che questo che stiamo vedendo potrebbe essere solamente l'inizio di un ridimensionamento del titolo che ricorda vagamente l'andamento di Tesla, altra azienda che il mercato ha premiato in modo "ingiustificato", soprattutto vedendo come le quotazioni si sono poi aggiustate nel corso del lungo periodo. Al momento Nvidia é ció che il mercato osserva per stabilire l'andamento futuro del Nasdaq e dell'S&P500.
USDJPY AL TEST DEI MASSIMI
Giá ieri abbiamo visto una prova tecnica di ribasso, un ribasso non dovuto a interventi particolari della banca centrale, bensí di un ribasso dovuto al mercato e ai suoi movimenti. Stiamo parlando del ribasso che abbiamo visto intorno alle 12:00 di ieri con un crollo di circa una figura del cambio UsdJpy dai 159,70 a 158,80, ribasso avvenuto in pochi minuti e prontamente ricomprato dal mercato che é subito andato a cercare di nuovo i massimi nel corso del pomeriggio. Al momento la situazione su base giornaliera sembra propensa per proseguire la dinamica di ritracciamento di ieri, pertanto facciamo sempre attenzione a questo cambio che, in condizioni di possibile inversione al ribasso, potrebbe vedere l'intervento della BoJ al fine di dare un "colpo di grazia" ai rialzisti che stanno letteralmente massacrando lo yen e che potrebbero mettere in seria difficoltá l'economia giapponese, la quale avrebbe dei grossi problemi per quanto riguarda i prezzi pagati all'importazione per via dello yen fortemente svalutato. Attenzione quindi a possibili movimenti ribassisti violenti sul cambio, la BoJ é sempre pronta a voler difendere la sua valuta.
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BITCOIN SI INDEBOLISCE
Bitcoin inizia a scricchiolare e sono mesi che si attende un suo indebolimento strutturale per via dello scenario riskoff che si sta creando. La crypto di riferimento sta perdendo per via della sua dinamica mensile inusuale, ossia ben 4 mesi che non riesce ad aggiornare nuovi massimi e la strutturazione di una resistenza a ridosso dei 70000 dollari. Questa conformazione tecnica ferma di fatto il rialzo di lungo periodo che vediamo e quando Bitcoin si ferma tende sempre a ritracciare pesantemente, stiamo parlando di ribassi molto importanti dell'ordine del 50% e oltre nel giro di alcune settimane. Attenzione quindi alla tenuta dei 57000, livelli ai quali Bitcoin ieri si é avvicinato andando a toccare i 58600 in chiusura di serata.
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