Attenzione a Yen
Mercati di fatto attendisti oggi, con movimenti poco decisi per gli Usa e piú deboli per l'Europa che domani vedrá l'uscita dell'inflazione. I mercati stanno attendendo sia conferme tecniche sia conferme dal punto di vista dei dati, prima con l'uscita delle varie inflazione provenienti da Ue, Uk e Giappone, mentre mercoledí sera uscirá la trimestrale piú attesa, quella di Nvidia.ATTENZIONE AL GIAPPONE E AL DOLLARO
Sul Forex l'attenzione ricade sulla situazione giapponese che di fatto risulta essere la piú delicata. I reminder su questa situazione sono continui ma doverosi, visto soprattutto il fatto che la situazione del mercato obbligazionario sta peggiorando e sta uscendo fuori dai parametri stabiliti dalla stessa BoJ per quanto riguarda il rendimento del decennale giapponese. Lo scorso 19 marzo la BoJ ha stabilito che sarebbe intervenuta direttamente sul mercato obbligazionario qualora il rendimento dei titoli a 10 anni fosse arrivato a 1%, siamo ora a 1,08%, ben al di sopra di questa soglia. Questa situazione coincide con un cambio UsdJpy ancora molto alto e che potrebbe essere spinto al ribasso nel corso delle prossime giornate qualora non intervenga prima la Boj, o sul mercato obbligazionario o direttamente sul mercato valutario. La situazione giapponese é quindi driver per il mercato valutario.
AZIONARIO IN PAUSA
Mercati azionari europei variegati, con gli indici che si muovono in modo quasi indipendente. Buon recupero per l'Ibex, il Dax scende ancora di un -0,5% mentre Ftse Mib crolla del -1,7% per via dello stacco dividendi, il tutto con Eurostoxx che chiude attorno alla paritá. Di fatto indici europei essenzialmente deboli, con pochi spunti, mentre in Usa si attende solamente la trimestrale di Nvidia che oggi ha perso per qualche ora lo scettro di miglior titolo per market cap a livello globale, posto conteso con Apple. entrambe le aziende hanno staccato Microsoft di circa un 10% di market cap, per non parlare di Alphabet e Amazon che distano circa 1400 miliardi di dollari. Concentrazione di capitali altissima in poche aziende, una situazione che ha bisogno di palese attenzione nel corso delle prossime settimane, le discrepanze di market cap iniziano a diventare veramente insostenibili.
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