Mercati variegati nella giornata di ieri ma con una dinamica molto simile soprattutto dopo la conferenza stampa Bce dove Christine Lagarde ha come sempre sottolineato come le decisioni in merito ai tassi di interesse vengono sempre prese in base ai dati che vengono rilasciati, quindi nessuna mossa anticipata se non in casi di deterioramento del quadro macroeconomico. La Bce vede un'economia indebolita dai tassi ma in via di possibile ripresa nel corso dell'anno per via dell'aumento dei salari e del sentiero di discesa dell'inflazione che andrebbe a favorire il potere di spesa della classe lavoratrice europea. In merito all'andamento dell'inflazione, poche parole da parte della governatrice che accenna al dato flash del 2,4% uscito qualche giorno fa, un dato che si trova molto vicino al target di inflazione previsto e che dovrebbe di fatto tenere pronta la Bce per un taglio dei tassi, un taglio rimandato a data da destinarsi.
I DATI DI OGGI SUI MERCATI
Dopo i market mover dell'inflazione Usa e i tassi Bce, é il turno dei dati relativi alle singole inflazioni europee e ad alcuni indicatori di sentiment provenienti dagli Usa. Stamani é prevista l'uscita dell'Inflazione in Germania prevista al ribasso dal 2,5% al 2,2%, un'inflazione al di sotto della media europea per la locomotiva d'Europa. Inflazione in Spagna prevista dal 2,8% al 3,2%, unica inflazione prevista al rialzo per l'Europa mentre l'inflazione in Francia é prevista in forte contrazione dal 3% al 2,3%. Francia e Germania mostrano quindi dei livelli di prezzi in diminuzione, pienamente in linea con l'andamento economico europeo in pieno rallentamento. Questa mattina in uscita anche il Pil UK previsto al ribasso a -0,4% dal -0,3% del dato attuale, contrazione oramai consolidata per l'economia britannica che presenta anche tensioni sui Gilts (titoli di Stato Uk) che prezzano un rendimento a 10 anni vicino al 4,2%, il secondo piú alto delle economie G10 secondo solamente al rendimento del decennale Usa. Nel pomeriggio sará la volta dei dati provenienti dagli Usa per quanto riguarda il sentiment sull'economia rilevati dall'universitá del Michigan. Sentiment dei consumatori previsto al ribasso dal 79,4 a 79 cosí come sono al ribasso le aspettative di inflazione dal 2,9% al 2,8%.
IMPOSTAZIONE DI DAX E FTSE MIB
Ieri forte recupero nel pomeriggio dopo il ribasso sull'apertura del cash Usa. Mercati molto reattivi sui minimi che sono stati prontamente ricomprati e che hanno portato alla strutturazione di una dinamica rialzista durata fino a fine serata in chiusura cash Usa. Al momento ci ritroviamo con una dinamica settimanale ancora negativa, ossia ci troviamo ancora in territorio negativo pertanto la giornata di oggi é fondamentale per la chiusura settimanale e per capire se effettivamente nella prossima settimana ci sará spazio per ritornare a testare i massimi visti nelle settimane scorse. Al momento sul Dax facciamo attenzione ai minimi di due giorni fa a 18150 che potrebbero essere un test importante per la tenuta del recupero visto nella giornata di ieri. Stessa dinamica la troviamo sul Ftse Mib dove il livello di riferimento per una possibile tenuta del recupero é 33120.
Situazione tecnica del Dax su base giornaliera e il livello test per la tenuta del rimbalzo - Fonte:XStation
ORO SUI MASSIMI STORICI
Ieri e stata la giornata dell'oro dove abbiamo visto un iniziale ribasso poi riassorbito e che ha visto una dinamica di recupero molto simile al mercato azionario Usa. Il ritmo del rialzo é stato talmente forte che sono stati registrati nuovi massimi a 2379 dollari l'oncia. Si conferma quindi la dinamica rialzista su base settimanale ma attenzione alla giornata di oggi dove potremmo vedere un ritracciamento dovuto all'estensione rialzista del prezzo visto nella giornata di ieri. Attenzione quindi a possibili riassorbimenti, solitamente complessi da individuare a livello tecnico in un trend rialzista cosí forte.
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Dinamica rialzista di Gold su base giornaliera - Fonte:XStation
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