DATI VARIEGATI
Escono male gli ADP a 99k contro i 145k delle attese partendo da 122k, dato rivisto a 111k. Ennesima revisione anche per gli Adp dopo i pessimi dati Jolts di ieri che hanno visto la perdita secca di circa 500.000 posti di lavoro. Il mercato del lavoro in subbuglio e le richieste di sussidi di disoccupazione escono bene, o meglio, non escono negative come abbiamo visto nel corso delle scorse settimane il che fa ben sperare momentaneamente per un rientro del tasso di disoccupazione verso il dato atteso per domani al 4,2%. Buone le richieste iniziali che scendono a 227k dai 231k iniziali, scendono anche le richieste continue che si attestano a 1838k contro le 1868k del dato iniziale, dato rivisto al ribasso (quindi positivo) a 1860k. Un ribasso delle richieste che potrebbe essere momentaneo visto l'andamento della disoccupazione, un sospiro di sollievo per la Fed, almeno per il momento. Escono anche i PMI che di fatto sono buoni, prima quelli di S&P Global che vede un settore dei servizi e l'indice composito superare le aspettative. I dati di ISM sempre del settore dei servizi vedono giusto un rallentamento del mercato del lavoro e delle attivitá delle imprese. In sostanza, dati variegati che non dicono nulla di determinante.
IL REPORT CHALLENGER
In breve, secondo Andre Challenger, il mercato del lavoro si sta indebolendo e si ha dimostrazione di ció vedendo il forte aumento dei tagli dei posti di lavoro che salgono a 75,9k contro i 78k delle stime, dobbaimo peró specificare che per il mese scorso i tagli sono stati solamente 25,89k. Diminuiscono nettamente i piani di assunzione che di fatto scendono ai minimi dal 2005 considerando il dato da inizio anno. Nello scorso mese, tra le cause dei tagli di posti di lavoro troviamo il "taglio dei costi" per le aziende e una buona fetta di imprese che hanno tagliato per via delle "condizioni di mercato" che risultano avverse. Si nomina l'IA come causa di taglio dei posti per la prima volta da aprile, da inizio anno circa 7000 posti di lavoro sono stati tagliati per via dell'innovazione dell'IA.
USDJPY NUOVO MINIMO. BITCON SCENDE. AZIONARIO AL PALO
Giornata che segna un nuovo minimo settimanale per UsdJpy che scende sotto i 143 andando a puntare i minimi assoluti dell'anno al di sotto dei 142. Attenzione anche a Bitcoin che sembra iniziare a cedere pesantemente con un calo oltre il -2% nella sola giornata di oggi portandosi sotto i 57000 dollari. I mercati azionari rimangono al palo con dei leggeri cali che troviamo soprattutto su indici come Dow Jones e Russell mentre per Nasdaq, S&P500 e Dax si rimane a ridosso dei minimi della giornata di ieri. In pratica una giornata di pausa che di fatto non cambia il trend principale dei mercati iniziato nella giornata di martedí, ossia un trend tendenzialmente ribassista sull'onda dell'aumento della volatilitá di agosto.
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