Petrolio
- L’OPEC+ estende l’importante taglio alla produzione di petrolio di 3,66 milioni di barili al giorno fino alla fine del 2025 (in precedenza fino alla fine del 2024)
- L’OPEC+ estende i tagli volontari alla produzione fino alla fine di settembre di quest’anno, quindi prevede di aumentare la produzione fino a settembre del prossimo anno
- L’anno prossimo gli Emirati Arabi Uniti aumenteranno il limite principale di produzione di 300.000 barili al giorno, ma potranno comunque continuare i tagli volontari
- I paesi che producono al di sopra dei propri limiti di produzione si sono impegnati ad aumentare la conformità. Tuttavia, non ci sono documenti ufficiali riguardo questo processo
- L’Arabia Saudita ha iniziato a vendere azioni di Saudi Aramco e intende raccogliere circa 12 miliardi di dollari dal mercato
- Il mercato teme che un aumento dell’offerta da parte dei paesi OPEC+ possa portare a un surplus entro la fine dell’anno. Inoltre, le aspettative dell'OPEC per la crescita della domanda quest'anno sono significativamente più elevate di quelle dell'EIA o dell'IEA
- Il petrolio ha già registrato un calo del 5% da quando è stata annunciata la decisione dell’OPEC+, indicando che il mercato aveva aspettative completamente diverse riguardo alla decisione dell’OPEC. Tuttavia, questa decisione potrebbe ancora cambiare a seconda della situazione dei prezzi. L’Arabia Saudita ha bisogno del petrolio a circa 80 dollari per pareggiare il bilancio e anche fino a 100 dollari per continuare ulteriori investimenti espansivi.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileIl piano dell’OPEC+ prevede un aumento significativo dell’offerta da ottobre a gennaio del prossimo anno. Questo fattore è stato determinante nel netto calo dei prezzi. Fonte: Bloomberg Finance LP
L’ultimo rapporto VIA mostra un leggero surplus nel terzo e quarto trimestre di quest’anno. Anche se nel terzo trimestre, data la decisione dell'OPEC+, dovremmo registrare un pareggio o un leggero deficit, nel quarto trimestre è possibile un surplus sostanziale. Fonte: VIA
Il petrolio Brent ha visto un calo del prezzo del 5% in seguito alla decisione dell’OPEC+. Attualmente vengono testati importanti livelli di supporto attorno ai 77 dollari al barile, il ritracciamento del 78,6% dell’ultima ondata discendente e la linea di tendenza al rialzo, che è anche la scollatura della formazione testa e spalle. Il prossimo importante livello di supporto è intorno ai 69-72 dollari al barile. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Gas naturale
- I prezzi europei del gas sono saliti di oltre il 10% all’inizio di questa settimana a causa dei problemi di produzione in Norvegia
- I prezzi del gas TTF hanno raggiunto i 38 EUR/MWh. Tuttavia i prezzi sono poi scesi a circa 35 EUR/MWh.
- Allo stesso tempo, i dati mostrano che la domanda di gas in Europa nel 2023 è stata la più bassa degli ultimi 15 anni. Dopo aver abbandonato il gas russo, la Norvegia è diventata il principale fornitore di gas all’Europa, con una quota superiore al 30%
- Tuttavia, l’importanza del gas GNL proveniente dagli Stati Uniti è aumentata in modo significativo, quindi l’aumento dei prezzi negli Stati Uniti può essere associato quest’anno anche ai prezzi del gas più alti in Europa.
- Gli impianti di stoccaggio in Europa sono pieni per circa il 70% prima della stagione di raffreddamento e riscaldamento, il che indica che non dovrebbero esserci preoccupazioni per una carenza di materie prime anche per la prossima stagione.
- Osservando la stagionalità dei prezzi del gas negli Stati Uniti, ci troviamo potenzialmente intorno al picco stagionale
- Il clima negli Stati Uniti mostra temperature significativamente inferiori allo standard negli stati centrali e più elevate in quelli occidentali. Tuttavia, la maggior parte delle persone negli Stati Uniti vive nel Midwest, nella costa orientale e in California. Pertanto, il consumo di gas per il raffreddamento potrebbe essere limitato nelle prossime due settimane
Le riserve di gas naturale negli Stati Uniti sono ancora molto elevate, ma le riserve comparative stanno iniziando a diminuire. Ciò può fornire un chiaro supporto durante il periodo di consumo eccessivo di gas, che cade nella seconda metà di luglio e nella prima metà di agosto. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Le previsioni meteorologiche negli Stati Uniti per le prossime due settimane mostrano temperature più basse nel Midwest e nella costa orientale. Fonte: NOAA
I prezzi del gas sono rimbalzati rispetto alla media mobile di 14 periodi, il che è un segnale piuttosto positivo. D'altra parte, la stagionalità indica che i prezzi potrebbero scendere nelle prossime sessioni. Fonte: xStation5
Cacao
- I fondi aumentano le posizioni lunghe ma continuano a ridurre le posizioni corte
- Le consegne nei porti rimangono inferiori di circa il 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso
- Una diminuzione delle precipitazioni negli ultimi giorni potrebbe portare ad un calo della qualità delle fave di cacao raccolte durante la mezza stagione, che dura da aprile a luglio
- Nell’ultimo rapporto dell’ICCO, il deficit previsto è stato aumentato. Si prevede che la produzione di cacao diminuirà dell’11,7% su base annua a 4.461 milioni di tonnellate, mentre la lavorazione dovrebbe diminuire del 4,3% su base annua a 4.855 milioni di barili al giorno.
- Le scorte di cacao monitorate dall’ICE continuano a diminuire. Di questo passo, quest’anno le scorte raggiungeranno il minimo di dicembre 2020, probabilmente prima che la stagione di produzione principale inizi a ottobre. I continui cali delle scorte potrebbero spingere i prezzi a rimanere al di sopra dei 7.000 dollari fino all’inizio della stagione principale a ottobre
Le posizioni lunghe nel cacao sono in ripresa, anche se al momento si tratta di un piccolo rimbalzo. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il prezzo testa 10.000 dollari per tonnellata, formando un potenziale modello di stella cadente. Un pullback sotto gli 8.800 dollari potrebbe portare ad un test intorno agli 8.000 dollari. Fonte: xStation5
Zucchero
- A causa di un aumento significativo delle posizioni corte, osserviamo per la prima volta dal 2020 un equilibrio tra posizioni lunghe e corte
- L’attuale forte aumento delle posizioni corte ricorda la situazione del 2017. Allora il prezzo entrò in una fase di consolidamento, ma nel 2018 riprese a scendere.
- La produzione di maggio in Brasile è stata leggermente inferiore al previsto, il che ha fornito supporto ai prezzi dopo i recenti cali. D'altra parte, i commercianti puntano ad un significativo rimbalzo previsto delle esportazioni brasiliane nei prossimi mesi a causa degli alti raccolti
- Una produzione elevata si registra anche nei paesi dell’Unione Europea
Il posizionamento nello zucchero mostra che abbiamo il primo equilibrio di speculatori dal 2020. Se gli speculatori continuano ad aumentare le posizioni corte, c’è la possibilità che i prezzi scendano a circa 16-17 centesimi per libbra. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il calo dei prezzi del petrolio è anche un fattore negativo per i prezzi dello zucchero a causa della ridotta domanda di produzione di biocarburanti dalla canna da zucchero. Fonte: xStation5
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