I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 77% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 77% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

Market story: Debutto di iPhone 15: arriva il punto di svolta di Apple? 💥

14:15 13 settembre 2023

Sono passati quasi 16 anni dal leggendario lancio del primo iPhone, che ha sconvolto il mondo nel giugno 2007 scatendando una frenesia di acquisti per i prodotti Apple. Nel corso di tutto questo tempo, il colosso della Silicon Valley ha goduto di una crescita quasi esponenziale delle vendite dei suoi prodotti di punta, seguita da ricavi e margini record e da centinaia di miliardi di dollari di riacquisti di azioni proprie. Il lancio di ieri del nuovo iPhone 15, però, non ha portato un’altra rivoluzione tecnologica. Le modifiche rispetto alla versione precedente del 'telefono Apple' sembrano più estetiche che rivoluzionarie. Inoltre, il nuovo Apple Watch non ha rivoluzionato il mondo delle nuove tecnologie, nonostante alcune funzionalità "gadget". Inoltre, il lancio del nuovo iPhone è avvenuto in un momento in cui l’economia globale è in bilico, rifuggendo dalla recessione, nell’era delle tese relazioni Washington-Pechino. Il lancio del nuovo modello si rivelerà un altro 'successo commerciale' per l'azienda? O forse un segnale che mostrerà a Wall Street il punto di flesso? Dopotutto, se qualcosa non può durare per sempre, prima o poi deve finire.

Turbolenza in vista?

Il fatto è che Apple combina (o ha combinato) le misure di un'azienda in crescita (aumento dinamico delle vendite, profitti) e del "valore" ("qualità" fondamentale, vantaggi competitivi). Il valore fondamentale del marchio Apple nel suo insieme è sottolineato dal fatto che le sue azioni costituiscono più della metà del portafoglio del veicolo di investimento di Berkshire Hathaway, Warren Buffett. Un ampio fossato commerciale e una costante espansione della quota di mercato (con l'acquisizione di clienti "fedeli" lungo il percorso) hanno reso Apple un business in crescita, anche in periodi di elevata inflazione. Gestione sapiente, programmi di riacquisto di azioni proprie e moltiplicatori in aumento: in una parola l'azienda ha "comandato" qualità e ottimi risultati. La produzione “a buon mercato” in Asia ha sostenuto i suoi margini netti. Il software iOS è diventato per molti il punto di riferimento in termini di intuitività e qualità (anche se dire che ha superato il rivale Android sembra soggettivo).

Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi

Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile

Con la situazione generale, il mercato, sorpreso positivamente da più di un decennio, si è fermamente convinto che questa crescita continuerà per molto tempo. Forse anche per sempre. Insieme a queste aspettative, le azioni del colosso californiano sono aumentate. È davvero così ovvio? Sarebbe un errore sottovalutare i concorrenti, come Samsung. Inoltre, fissare un livello sempre più alto per Apple, dopo una crescita così impressionante e successivi lanci di prodotti sempre più “entusiasmanti”, crea il potenziale per la delusione. Sembra giusto paragonare l'incredibile periodo di crescita dell'azienda, durato diversi anni, ad una corsa ad ostacoli, in cui un atleta supera un ostacolo dopo l'altro - ma ad ogni ostacolo successivo perde un po' di forza, il che diventa sempre più evidente.

Le vendite di iPhone anno dopo anno sono in calo dal 2021: questo calo accelererà? Tenendo conto della stagionalità e dei fattori di rischio, prevediamo che il numero totale di modelli venduti nell'anno fiscale 2023 raggiungerà i 221 milioni di unità, un valore che si sta lentamente avvicinando ai livelli del 2018 ed è inferiore al risultato raggiunto almeno nel 2015. Vale la pena notare che l'iPhone è stato il prodotto più forte dell'azienda negli ultimi anni e il calo delle vendite sarà probabilmente associato a un forte calo della domanda per gli altri prodotti. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research
 

Una concomitanza di fattori negativi

Sembra che se mai la dinamica delle vendite di iPhone dovesse crollare in modo allarmante, l'ambiente macroeconomico odierno sembra essere la "migliore opportunità" per questo. In effetti, secondo la Federal Reserve, il patrimonio netto delle famiglie statunitensi è oggi a un livello record ii, pari a quasi 155.000 miliardi di dollari. Inoltre (nonostante il rallentamento economico in Cina), la disoccupazione non è un problema per l’azienda: nella maggior parte delle principali economie è molto bassa. Ma la domanda è: i consumi persisteranno al livello attuale?

Tuttavia, è proprio questa situazione macro che probabilmente cambierà nei prossimi mesi poiché le banche centrali ridurranno l’inflazione, sopprimendo la crescita economica. Sembra che un colpo più duro al mercato del lavoro e alla crescita dei salari sia più una questione di tempo e di portata. Come affronterà Apple questa situazione? Questo non è l’unico problema e solo la punta dell’iceberg economico. Tassi di interesse elevati significano credito più costoso e rate più alte. Finora una parte considerevole dei prodotti dell'azienda è stata acquistata tramite varie forme di credito. Inoltre, la stretta creditizia delle banche (un livello più alto per i mutuatari) e il problema delle famiglie fortemente indebitate che contraggono prestiti in un momento in cui i tassi di interesse erano vicini allo zero... Probabilmente influenzeranno anche le dinamiche delle vendite. A ciò si aggiungono le questioni geopolitiche.

È ancora evidente un forte attrito tra Stati Uniti e Cina, e le due parti stanno in un certo senso cercando di spezzare il filo dell’interdipendenza, il che potrebbe consentire loro di intensificarsi ulteriormente. Apple sta subendo il peso di un graduale spostamento della produzione dalla Cina ai paesi vicini dell’Asia. I regolatori cinesi poco prima del lancio dell'iPhone hanno vietato l'utilizzo dei telefoni Apple da parte dei funzionari governativi. Morgan Stanley stima che il divieto significherà una riduzione delle entrate di circa il 4% quest’anno. La Cina rappresenta circa il 20% del mercato Apple, ma la domanda è piuttosto se... il divieto cinese non verrà in qualche modo esteso? La guerra commerciale è un altro motivo per cui Apple è a un bivio. Questo rischio non era evidente nei dodici anni precedenti di attività dell'azienda.

Segnali di allarme?

Sembra che abbiamo già visto il preludio a questa storia nei risultati del secondo trimestre, che, nonostante l'impressionante utile netto, indicano che la domanda di "Apple" non è più così vivace - in particolare le vendite inferiori hanno colpito iPad o Macbook. Naturalmente, i servizi ad alto margine di Apple (TV, Pay, ecc.) stanno andando molto bene, ma ricordiamolo... Il loro potenziale di crescita è in qualche modo limitato dalle vendite di dispositivi, principalmente iPhone. La domanda per l'iPhone sembra quindi essere una sorta di base per un'ulteriore crescita. Se non cresce, o le misure si rivelano altamente insoddisfacenti, il mercato potrebbe iniziare a vedere Apple come un'azienda che ha avuto i suoi migliori "5 minuti". Dopotutto, la storia conosce molti casi di grandi imprese che hanno raggiunto determinati limiti. Vale anche la pena menzionare il caso di aziende come Xerox e Polaroid, che nel loro periodo di massimo splendore erano anch'esse «condannate alla crescita».

A luglio, il più grande conglomerato mondiale del lusso, LVMH, aveva avvertito che la domanda di prodotti di lusso negli Stati Uniti aveva iniziato un forte calo. Certo, Apple non è un marchio di lusso, ma nel mondo della tecnologia è senza dubbio considerato tale. L'avvertimento di LVMH sembra quindi serio, anche se il suo impatto diretto sui risultati di Apple in questo trimestre è incerto. Stagionalmente, tuttavia, il terzo trimestre (quarto trimestre secondo i parametri fiscali dell'azienda) si è spesso rivelato il più debole e, dopo il lancio dell'iPhone, il prezzo delle azioni Apple alla chiusura del trimestre si è rivelato inferiore nel 75% dei casi. Secondo Counterpoint Research, le spedizioni di smartphone nel mercato globale nel secondo trimestre sono state pari a 294,5 milioni, rispetto ai 268 milioni del primo trimestre. Apple ha resistito meglio alla concorrenza. Le spedizioni di iPhone sono state pari a 45,3 milioni contro i 46,5 milioni precedenti (ma comunque una cifra inferiore).

 

Il pendolo di Apple

I fattori positivi che hanno alimentato le vendite e la crescita del business di Apple sembrano gradualmente esaurirsi. Tuttavia, dobbiamo ricordare che la situazione del mercato è influenzata da una miriade di fattori, anche casuali, ed è molto difficile stimare con precisione il futuro. Potremmo non sapere dove sarà il futuro, ma dovremmo cercare di determinare dove siamo. Al momento, Apple non sembra sopravvalutata e l'azienda è lontana da una "valutazione folle" come quella di Nvidia o di altre società tecnologiche. Tuttavia, è difficile affermare che la valutazione odierna rappresenti un “margine di sicurezza” in caso di recessione, che potrebbe portare cambiamenti potenzialmente drammatici nel numero di dispositivi venduti. Ovviamente la crescita di Apple non può essere cancellata, i rialzisti attendono con impazienza il rilascio di VR Vision Pro, che potrebbe "rinvigorire" il mercato della realtà virtuale. Inoltre, un ulteriore sviluppo dell’intelligenza artificiale, se tradotto in nuove funzionalità “Siri”, potrebbe interessare il mercato.

Le principali modifiche introdotte nel nuovo modello di iPhone riguardano la connettività USB-C, la fotocamera (anche se la foto in modalità notturna nella presentazione ha suscitato polemiche - la qualità era discutibile), il processore A17 e le funzionalità delle versioni Pro più potenti. La funzione "schiocco delle dita" per controllare il tuo polso con l'Apple Watch di prossima generazione incrementerà le vendite? Le capacità di gioco dei nuovi iPhone miglioreranno abbastanza le vendite? È probabile che, indipendentemente dal clima economico, l'azienda stessa di Apple si difenderà. Anche se la sua crescita rallenta o regredisce. La domanda è: cosa accadrà alla valutazione del mercato azionario, che è influenzata principalmente da fattori come la psicologia: avidità e paura? Qui i dubbi aumentano.

I mercati hanno chiaramente accolto l'evento Apple senza fuochi d'artificio: questa volta non si parla di una svolta tecnologica. Dopo la presentazione dell’iPhone 15, le azioni Apple al Nasdaq Exchange sono scese di quasi l’1,5%.

Grafico delle azioni Apple (AAPL.US), D1. Il primo importante livello di supporto nello scenario al ribasso sembra essere intorno ai $ 165, dove vediamo il 23,6% del ritracciamento dell'onda ascendente di marzo 2020 e la media principale, che teoricamente definisce la tendenza: SMA200 (colore rosso). Fonte: piattaforma XTB

Walid Koudmani MSTA - Chief Market Analyst XTB 
Eryk Szmyd - Analista dei mercati finanziari XTB

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Condividi:
Precedente
Xtb logo

Unisciti a oltre 1 Milione di investitori da tutto il mondo

Utilizziamo i cookie

Facendo clic su "Accettare tutti", acconsenti alla memorizzazione dei cookie sul tuo dispositivo per migliorare la navigazione del sito, analizzare l'utilizzo del sito e assisterci nelle nostre attività di marketing.

Questo gruppo contiene i cookie necessari per il funzionamento dei nostri siti. Prendono parte a funzionalità come le preferenze della lingua, la distribuzione del traffico o il mantenimento della sessione dell'utente. Non possono essere disabilitati.

Nome del cookie
Descrizione
SERVERID
userBranchSymbol Data di scadenza: 2 marzo 2024
adobe_unique_id Data di scadenza: 1 marzo 2025
test_cookie Data di scadenza: 8 settembre 2022
SESSID Data di scadenza: 2 marzo 2024
__hssc Data di scadenza: 8 settembre 2022
__cf_bm Data di scadenza: 8 settembre 2022
intercom-id-iojaybix Data di scadenza: 26 novembre 2024
intercom-session-iojaybix Data di scadenza: 8 marzo 2024

Utilizziamo strumenti che ci consentono di analizzare l'utilizzo della nostra pagina. Tali dati ci consentono di migliorare l'esperienza utente del nostro servizio web.

Nome del cookie
Descrizione
_gid Data di scadenza: 9 settembre 2022
_gat_UA-68598248-1 Data di scadenza: 8 settembre 2022
_gat_UA-121192761-1 Data di scadenza: 8 settembre 2022
_ga_CBPL72L2EC Data di scadenza: 1 marzo 2026
_ga Data di scadenza: 1 marzo 2026
AnalyticsSyncHistory Data di scadenza: 8 ottobre 2022
__hstc Data di scadenza: 7 marzo 2023
__hssrc

Questo gruppo di cookie viene utilizzato per mostrarti annunci di argomenti che ti interessano. Ci consente inoltre di monitorare le nostre attività di marketing, aiuta a misurare le prestazioni dei nostri annunci.

Nome del cookie
Descrizione
MUID Data di scadenza: 3 ottobre 2023
_uetsid Data di scadenza: 9 settembre 2022
_uetvid Data di scadenza: 3 ottobre 2023
_omappvp Data di scadenza: 20 agosto 2033
_omappvs Data di scadenza: 8 settembre 2022
_fbp Data di scadenza: 7 dicembre 2022
fr Data di scadenza: 7 dicembre 2022
muc_ads Data di scadenza: 7 settembre 2024
lang
_ttp Data di scadenza: 3 ottobre 2023
_tt_enable_cookie Data di scadenza: 3 ottobre 2023
_ttp Data di scadenza: 3 ottobre 2023
hubspotutk Data di scadenza: 7 marzo 2023

I cookie di questo gruppo memorizzano le tue preferenze che hai fornito durante l'utilizzo del sito, in modo che siano già presenti quando visiti la pagina dopo un certo tempo.

Nome del cookie
Descrizione
personalization_id Data di scadenza: 7 settembre 2024
UserMatchHistory Data di scadenza: 8 ottobre 2022
bcookie Data di scadenza: 8 settembre 2023
lidc Data di scadenza: 9 settembre 2022
lang
bscookie Data di scadenza: 8 settembre 2023
li_gc Data di scadenza: 7 marzo 2023

Questa pagina utilizza i cookie. I cookie sono file memorizzati nel tuo browser e vengono utilizzati dalla maggior parte dei siti per personalizzare la tua esperienza sulla rete. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra Politica dei cookie Puoi gestire i cookie facendo clic su "Impostazioni". Se accetti il nostro utilizzo dei cookie, fai clic su "Accettare tutti".

Cambia regione e lingua
Paese di residenza
Lingua