The US non-farm payrolls data came in significantly stronger than expected which indicates strong US economy
I dati sui salari non agricoli statunitensi sono risultati significativamente più forti del previsto, con un guadagno di oltre 250.000 posti di lavoro. Questo è il valore più alto da maggio, e il tasso di disoccupazione è diminuito per la seconda volta consecutiva.
I punti chiave del rapporto odierno includono:
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile- I salari non agricoli sono aumentati di 254.000, superando di gran lunga le stime del consenso di Bloomberg.
- I dati dei mesi precedenti sono stati rivisti al rialzo, mostrando un mercato del lavoro più forte di quanto inizialmente pensato.
- Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, una metrica cruciale derivata dall'indagine sulle famiglie.
- La crescita salariale ha accelerato al 4,0% su base annua, superando l'obiettivo della Fed del 3,0% allineato al raggiungimento del suo obiettivo d'inflazione entro l'orizzonte di previsione.
Questo è l'ultimo rapporto sui posti di lavoro prima delle elezioni statunitensi, con il prossimo previsto per il 1° novembre. I dati evidenziano la continua forza del mercato del lavoro statunitense, anche se i tassi di crescita si sono moderati rispetto al 2022 e al 2023. È particolarmente significativo che il tasso di disoccupazione, ora al minimo di due mesi, indichi un mercato del lavoro robusto sia dal punto di vista dei datori di lavoro che dei dipendenti.
Il tasso di disoccupazione è diminuito per la seconda volta consecutiva. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
La crescita salariale del 4,0% su base annua segna il terzo aumento consecutivo e potrebbe indicare una domanda sostenuta di lavoro. Aumenti salariali potrebbero anche contribuire a un'inflazione di base elevata, potenzialmente ritardando i tagli dei tassi di interesse.
Aumenti salariali più elevati indicano che l'inflazione di base potrebbe essere più persistente. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
La probabilità di un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base durante la riunione del Federal Open Market Committee di novembre è diminuita significativamente. Il mercato ora assegna una probabilità del 9% a tale mossa, in calo rispetto al 33% prima dei dati.
Il mercato prevede solo il 9% di probabilità di un taglio di 50 punti base a novembre. Fonte: Bloomberg Finance LP
Prima della decisione della Fed di novembre e delle elezioni statunitensi, riceveremo i dati sull'inflazione di settembre e il rapporto sui salari non agricoli di ottobre. Tuttavia, i dati attuali suggeriscono che la Fed è sulla buona strada per evitare una recessione negli Stati Uniti, portando a un forte rally nell'S&P 500. L'indice è in aumento di quasi l'1% oggi ed è ora solo dello 0,5% al di sotto del suo massimo storico.
L'US500 e il dollaro sono in aumento dopo i grandi dati NFP di settembre. I dati suggeriscono che l'economia sta andando bene e può sostenere tassi di interesse più elevati per ora. Fonte: xStation5
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