Solid US GDP and jobless claims data triggered a slump on gold market
Si prevedeva che la revisione dei dati sul PIL degli Stati Uniti per il primo trimestre del 2023 non sarebbe stata un evento poiché si trattava della terza pubblicazione dei dati e non si prevedeva che mostrassero deviazioni importanti. Tuttavia, il rapporto si è rivelato una grande sorpresa positiva con la crescita annualizzata del PIL del primo trimestre rivista al rialzo dall'1,4 al 2,0%. Anche i dati sui consumi personali del primo trimestre sono stati rivisti al rialzo, mentre il rapporto sulle richieste di sussidio di disoccupazione che è stato rilasciato contemporaneamente è arrivato a 239.000, significativamente al di sotto dei 265.000 previsti dal mercato.
Il rilascio dei dati ha innescato un balzo dei rendimenti statunitensi e il rafforzamento del dollaro, che a sua volta ha esercitato pressioni sui metalli preziosi, compreso l'oro. Dando un'occhiata al grafico GOLD in D1, possiamo vedere che il prezzo sta testando una zona di supporto a medio termine nell'area psicologica di 1.900$ l'oncia. Questo è il livello di prezzo dell'oro più basso in 3 mesi!
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Fonte: xStation5
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