👀I dati forti provenienti dagli Stati Uniti spingono l’USD e i rendimenti, danneggiando invece i metalli preziosi
Oggi l'oro viene scambiato in ribasso di oltre il 2%, raggiungendo ad un certo punto il livello più basso dal 9 maggio. Il calo è stato inizialmente innescato dal rilascio di dati provenienti dalla Cina, che mostravano che la Banca Popolare Cinese aveva interrotto gli acquisti di oro a maggio. Il calo si è ulteriormente accentuato dopo la pubblicazione dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti per maggio. Il rapporto NFP si è rivelato molto buono: l'occupazione è aumentata di 272.000 unità , la crescita dei salari è accelerata dal 3,9% al 4,1% e il tasso di disoccupazione è aumentato solo leggermente. L'indagine di Bloomberg non prevedeva un rilascio così forte, quindi forti movimenti sui mercati. Osserviamo un aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di oltre 10 punti base, il che è un fattore negativo per l’intero mercato dei metalli preziosi. Anche il palladio e il platino perdono oltre il 2% insieme all'oro, mentre per l'argento si registrano cali di quasi il 5%.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileL'oro è sceso ai livelli più bassi dal 9 maggio, anche se successivamente è rimbalzato da circa 2.315 dollari l'oncia. Potenzialmente, potremmo avere a che fare con un ampio pattern testa e spalle, con un obiettivo da manuale di circa 2.200 dollari l’oncia. Fonte: xStation5
Le aspettative di tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti sono in calo già da qualche tempo. La versione aggressiva del NFP li ha abbassati ulteriormente, e ora i mercati prevedono tagli dei tassi di circa 1,6 (circa 40 punti base) entro la fine di quest’anno. Fonte: xStation5
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