📉Oro in calo di oltre il 2%, mentre il dollaro USA sale
Oggi i metalli preziosi sono sotto una forte pressione di vendita. Nel pomeriggio, l'oro è sceso di oltre il 2% e il prezzo si avvicina a 1750 dollari l'oncia. Vendite ancora più intense si possono vedere sul mercato dell'argento, dove i movimenti hanno raggiunto quasi il 5%!
Il sentimento negativo di oggi è in parte dovuto al rafforzamento del dollaro USA e all'aumento dei rendimenti del Tesoro USA. La forte lettura delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti per agosto ha contribuito a questa situazione. Dati migliori del previsto significano una pressione potenzialmente maggiore sulla banca centrale degli Stati Uniti per avviare finalmente il processo di riduzione del programma di acquisto di attività (tapering). Il rapporto settimanale sulle richieste di disoccupazione è stato leggermente deludente, ma ha mostrato che il mercato del lavoro è rimasto relativamente resistente nonostante il recente uragano Ida. L'indice della Fed di Filadelfia per settembre ha sorpreso positivamente (30,7 contro 18,9 di previsione). L'economia americana resta quindi relativamente resiliente, anche di fronte alla variante Delta. Nel corso della seduta odierna si può notare come gli investitori considerano un'introduzione anticipata del processo di tapering, che decisamente non è a favore dei metalli preziosi.
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L'oro è sceso bruscamente oggi e il prezzo si avvicina a $ 1750 l'oncia: è il livello più basso da oltre un mese. La prima linea di supporto si trova intorno al 78,6% del ritracciamento di Fibonacci dell'ultima ondata al rialzo, mentre il livello chiave di supporto si trova intorno a $1720 l'oncia, ovvero i minimi della prima metà di agosto. Fonte: xStation5
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