Il rafforzamento del dollaro USA e le prospettive di miglioramento dell’offerta hanno esercitato pressione sui futures dello zucchero nelle ultime settimane. Tuttavia, oggi lo zucchero si distingue come la merce agricola più forte, guadagnando quasi l’1,5% grazie all’aumento dei prezzi del petrolio. Nei principali paesi esportatori di zucchero, come il Brasile, la canna da zucchero viene utilizzata sia per la produzione di zucchero che di etanolo, quest'ultimo come alternativa biofuel ai combustibili fossili. Quando i prezzi del petrolio aumentano, la produzione di etanolo diventa più redditizia, spingendo i produttori a destinare una quota maggiore di canna da zucchero all'etanolo a scapito dello zucchero. Questo cambiamento potrebbe ridurre l'offerta di zucchero sul mercato, con un possibile aumento dei prezzi.
Il 21 novembre, l’Organizzazione Internazionale dello Zucchero (ISO) ha rivisto al ribasso la sua previsione di deficit globale per il 2024/25, portandola a -2,51 MMT rispetto alla previsione di agosto di -3,58 MMT. L'ISO ha inoltre aumentato le aspettative di surplus globale per il 2023/24 a 1,31 MMT rispetto alla proiezione di agosto di soli 200.000 MT.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileIl rapporto annuale USDA, pubblicato sempre il 21 novembre, prevede che la produzione globale di zucchero per il 2024/25 crescerà del +1,5% su base annua, raggiungendo un record di 186,61 MMT, mentre il consumo mondiale aumenterà a un ritmo inferiore del +1,2% YoY, raggiungendo comunque un nuovo record di 179,6 MMT. Tuttavia, l'USDA prevede anche che le scorte finali globali di zucchero per il 2024/25 diminuiranno del -6,1% YoY, attestandosi a circa 45,43 MMT.
Commitment of Traders Report (31 dicembre 2024)
L’analisi del rapporto CoT sullo zucchero al 31 dicembre mostra una riduzione significativa delle posizioni corte dei trader commerciali (produttori/mercanti), suggerendo che questi partecipanti al mercato siano meno ribassisti sui prezzi dello zucchero, anticipando forse una stabilizzazione o addirittura un aumento dei prezzi.
D'altro canto, l’aumento significativo delle posizioni corte tra i grandi speculatori del gruppo Managed Money indica una visione più ribassista da parte di questi partecipanti al mercato. Tuttavia, molte di queste posizioni potrebbero derivare da strategie basate sul "trend tracking" o da gestori multi-asset. Si può supporre che i Commercial abbiano una comprensione migliore della direzione del mercato.
Nonostante il cambiamento, i Commercial mantengono una posizione netta corta di quasi -82,8k contratti, mentre i grandi speculatori del Managed Money stanno parzialmente riducendo le loro posizioni lunghe, che restano comunque positive a quasi +50k contratti future sullo zucchero.
- Posizioni corte commerciali: 409.112 contratti (diminuzione di 14.004), con solo 1.146 contratti aggiunti nelle posizioni lunghe, per un totale di 326.346.
- Posizioni corte dei grandi speculatori: 106.871 contratti (aumento di 18.142), con solo 903 contratti aggiunti nelle posizioni lunghe, per un totale di 156.781.
SUGAR (D1, H1 interval)
In generale, le prospettive di offerta per lo zucchero restano favorevoli per i ribassisti, ma potrebbero essere in corso tentativi speculativi di rialzo dei prezzi, soprattutto se i prezzi del petrolio continueranno a salire. Dopo essere sceso da quasi 24 USD a 19 USD su ICE, il mercato dello zucchero è entrato in una zona di ipervenduto, aprendo spazio a eventuali rimbalzi.
Fonte: xStation5
Fonte: xStation5
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