La fiducia delle imprese in Canada ha raggiunto i minimi post-pandemia nel terzo trimestre, come rivelato da un sondaggio della Banca del Canada. Le aziende hanno segnalato un peggioramento delle prospettive di vendita e difficoltà nel far fronte agli impegni finanziari a breve termine a causa dell'aumento dei tassi di interesse. Sebbene le aspettative di inflazione si siano leggermente allentate, rimangono storicamente elevate. La Banca del Canada, che il mese scorso ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento al 5%, ha espresso preoccupazione per le persistenti pressioni inflazionistiche. L’indagine ha inoltre evidenziato che l’aumento dei tassi sta incidendo negativamente su oltre il 70% delle aziende canadesi, molte delle quali stanno sperimentando un rallentamento della domanda dei consumatori.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileL’inflazione in Canada, come negli Stati Uniti, ha registrato una leggera ripresa di recente. Ma la cosa più preoccupante è che, nonostante gli alti tassi d'interesse, le aspettative delle aziende riguardo all'aumento dei prezzi rimangono elevate, come indicato nel sondaggio condotto.
Principali conclusioni del sondaggio:
- La fiducia delle imprese in Canada ha toccato il minimo post-pandemia nel terzo trimestre e le aziende segnalano un peggioramento delle prospettive di vendita.
- Il 53% delle aziende si aspetta che l’indice dei prezzi al consumo raggiunga il 3% o più nei prossimi due anni.
- Oltre il 70% delle aziende canadesi, nei settori dei beni e dei servizi, afferma che i tassi più elevati hanno un impatto negativo su di loro.
- Un sondaggio separato della BoC nel terzo trimestre sulle aspettative dei consumatori mostra che il 55% dei canadesi prevede una recessione il prossimo anno, rispetto al 50% del secondo trimestre.
- Un terzo delle aziende prevede che il Canada entrerà in recessione nel prossimo anno, come nel secondo trimestre
- Il 42% prevede un aumento del volume delle vendite nei prossimi 12 mesi, mentre il 28% prevede un calo.
- Un’impresa su tre prevede una riduzione della spesa in conto capitale nel prossimo anno a causa delle condizioni creditizie più restrittive.
- Le intenzioni di assunzione sono inferiori alle medie storiche, ma solo il 12% delle aziende prevede di ridurre il personale.
Osservando il grafico USDCAD, la coppia di valute ha una tendenza al rialzo a lungo termine. Sul grafico, vediamo che la coppia di valute è delimitata su entrambi i lati da linee che formano uno schema triangolare. Sia il limite inferiore che quello superiore sono stati confermati più volte. Attualmente, l'USD/CAD si trova nell'area di supporto al livello di 1,364 e, dopo la recente reazione al limite superiore, dovremmo aspettarci un'ulteriore tendenza al ribasso del tasso.
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