Il passaggio di Ethereum alla Proof of Stake è imminente, il che migliora temporaneamente il sentiment nel mercato delle criptovalute. Il miglioramento, tuttavia, sembra ancora aggirare Bitcoin, che potrebbe rivelarsi un gigante addormentato e rallentare nuovamente la domanda se si sposta verso il basso:
- Bitcoin resta sotto i 20.000$, Ethereum sale sopra i 1.600$;
- Ethereum sta subendo il suo ultimo aggiornamento di Bellatrix oggi prima dell'unione. Come parte di esso, la catena Beacon si fonderà con la mainnet ETH, l'algoritmo di consenso sarà cambiato in PoS. Gli sviluppatori finora non hanno segnalato alcun bug, cosa che il mercato ha ricevuto positivamente. Il prossimo aggiornamento avverrà già durante il 'merge' e sarà il 'Paris Upgrade'.
- Il throughput della rete di Ethereum aumenterà a 1.000 o 1.500 transazioni al secondo in termini reali, dalle attuali 20. In definitiva, si prevede che Ethereum sarà in grado di elaborare 100.000 transazioni al secondo;
- Dopo il completamento della fusione, che sembra ancora rischiosa, il progetto Ethereum sarà completato all'80% secondo le informazioni dal sito Web degli sviluppatori;
- I minatori che estraggono Bitcoin con i cosiddetti "scavatori" sono stati colpiti da un aumento dei prezzi dell'elettricità. Il rendimento del mining di Bitcoin è sceso di quasi il 70% dall'inizio dell'anno ed è ai minimi del 2020, secondo Bitinfocharts. L'aumento dei prezzi dell'elettricità può pesare sull'attività dei minatori negli ecosistemi di criptovaluta sulla base del metodo di consenso PoW "Proof of Work";
- Gli indirizzi a breve termine hanno accumulato in modo aggressivo Bitcoin tra giugno e agosto, rendendo l'attuale volatilità dei prezzi di Bitcoin una prova della convinzione del gruppo di investitori più disposti. Se ciò si rivela insufficiente per limitare i ribassi e il gruppo contribuisce ad aumentare l'offerta, resta improbabile un'ulteriore reazione al ribasso dei prezzi.
Il grafico mostra gli afflussi e i deflussi netti cumulati (offerta e domanda) dai cosiddetti HODLer, ovvero gli indirizzi che detengono Bitcoin acquistati da indirizzi che non hanno ceduto riserve per almeno gli ultimi sei mesi. Nel corso di novembre 2020 e maggio 2021, hanno registrato vendite di 394.000 BTC detenuti da detentori di lungo termine che hanno venduto in modo aggressivo durante il mercato rialzista. Da maggio 2021 a settembre 2022, abbiamo rilevato l'impatto di 394mila BTC, che hanno 'saldato' il buco lasciato dalla precedente distribuzione. L'accumulo di HODLer conferma la convinzione ancora relativamente forte nel futuro di Bitcoin tra gli investitori con potenzialmente il più alto livello di convinzione ed esperienza. Il mercato probabilmente ha bisogno di testare il livello di convinzione dei trader a breve termine, che sono stati particolarmente aggressivi nei loro acquisti tra giugno e settembre di quest'anno. Fonte: Glassnode
Il grafico mostra la variazione della posizione netta degli HODLer. Questa metrica può essere utilizzata per verificare la variazione mensile della fornitura HODLed, con due fasi potenzialmente interessanti durante questo ciclo. Al suo apice nel novembre 2020 e nell'aprile 2021, gli HODLer hanno smaltito fino a 150.000 BTC al mese. Gli HODLer hanno accumulato token durante la seconda metà del 2021 e continuano a farlo fino ad oggi. Ora stiamo assistendo all'accumulo record di Bitcoin da parte degli HODLEr fino a 70mila BTC al mese, che è il più grande cambiamento mensile nella posizione di questo gruppo di detentori da marzo 2020, quando stavamo osservando i cali indotti dalla pandemia. Fonte: Glassnode
Grafico Bitcoin, intervallo H4. Il prezzo di Bitcoin si è consolidato in una tendenza laterale per quasi 2 settimane, che in passato di solito ha preannunciato un imminente grande movimento di prezzo. Fonte: xStation5
Grafico Ethereum, H4. Ethereum sta performando notevolmente meglio di Bitcoin, anche se l'RSI si sta avvicinando pericolosamente ai livelli a 70 punti, che in passato hanno solitamente preannunciato una correzione imminente. Fonte: xStation5
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