Nonostante il sentimento debole di ieri dall'inizio della stagione degli utili a Wall Street, i principali indici hanno mostrato la forza relativa degli acquirenti e hanno recuperato alcuni dei ribassi. Anche gli indici europei stanno cercando di riprendersi. Insieme al movimento al rialzo di ieri dell'indice NASDAQ, anche le criptovalute si sono mosse:
- Bitcoin sta cercando di superare i 21.000$ e raggiungere nuovamente la resistenza ai precedenti massimi locali a 22.000$. Ethereum ha superato i 1.200$ per token e conferma un altro test di successo nel passaggio alla versione 2.0 atteso dai mercati;
- La reazione positiva degli indici nonostante le preoccupazioni per il rallentamento economico potrebbe indicare un sell-off dal lato dell'offerta e preannunciare un imminente miglioramento del sentiment, che, se sostenuto, potrebbe aiutare le criptovalute in calo di recente;
- Il costo del mining di Bitcoin è sceso da quasi $ 20.000 a $ 13.000 secondo gli analisti di JP Morgan, il che potrebbe preannunciare margini in aumento e un calo di minatori. La rete sta ora assistendo a un calo dell'energia richiesta per il mining secondo il Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index, sebbene l'indice di difficoltà di mining sia molto alto;
- A breve termine, il calo dei costi potrebbe significare che i miner non si libereranno dei loro Bitcoin e ridurranno l'offerta, tuttavia, a lungo termine, il calo dei costi di produzione potrebbe essere visto negativamente da alcuni sul mercato perché potrebbe impostare il fondo della fascia di prezzo della principale criptovaluta durante un mercato rialzista;
- A fronte delle notizie di ieri dei principali sviluppatori della rete Ethereum circa un altro test riuscito nell'ambito del passaggio alla versione 2.0, il token ha guadagnato quasi il 12% nelle ultime 24 ore. Ethereum si sta preparando per quello che gli analisti descrivono come il principale evento dell'anno nella transizione del settore delle criptovalute dal metodo di mining "Proof of Work" al "Proof of stake" organico. Gli investitori si aspettano che la prevista cosiddetta "Hardship Bomb" esploda e il relativo congelamento della fornitura di token Ethereum, che diventeranno come Bitcoin un asset deflazionistico. L'attività sulle applicazioni decentralizzate sulla rete Ethereum è aumentata, con TVL anche nel settore DeFi in aumento di quasi il 4%, secondo i dati di DefILama;
- Marius van der Wijden, uno dei principali sviluppatori della rete Ethereum, ha dichiarato al portale Decrypt che l'ultimo test di successo avvicina la rete a ciò che mira a diventare in futuro creando un ambiente favorevole ai validatori che convalidano le transazioni e ridimensionano i loro profitti e coinvolgimento nella blockchain in modo equo. Ethereum ha l'obiettivo di passare a PoS a settembre. Attualmente Ethereum è già in vista del test finale sulla rete Goerli, previsto per agosto;
- Il passaggio al metodo Proof of Stake dovrebbe, secondo il creatore di Ethereum Vitalik Buterin, eliminare il problema dei miner, che attualmente sono in grado di manipolare l'ordine delle transazioni in blockchain. La funzione MEV Boost, che ha terminato con successo i test ieri, dovrebbe ridurre tali attività a zero come parte del processo di evoluzione della rete;
Grafico di Ethereum, D1. La situazione tecnica di Ethereum a questo punto sembra relativamente chiara. Da metà giugno 2022, il prezzo della seconda criptovaluta più grande oscilla in un range di consolidamento (contrassegnato da zone rosse e verdi), che attualmente rappresenta i livelli di supporto e resistenza locali. La seconda criptovaluta più grande sta rimbalzando per la terza volta dai livelli di prezzo vicino a $ 1.000, il che potrebbe incoraggiare gli acquirenti. Fonte: xStation 5
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