Oggi abbiamo avuto la pubblicazione dell'inflazione IPC del Canada, che è scesa ben al di sotto delle aspettative. Come sono andati i dati di oggi?
- L'inflazione CPI è scesa al 2,8% a/a sulle aspettative di un aumento al 3,1% a/a e rispetto al livello precedente del 2,9% a/a
- L'inflazione mensile è aumentata dello 0,3% m/m sulle aspettative di un aumento dello 0,6% m/m e con una variazione precedente dello 0,0% m/m
- L'inflazione core della BoC è scesa al 3,1% a/a dal 3,4% a/a, anche se è stata successivamente rivista al 3,3% a/a. Si prevedeva una tenuta al 3,4% a/a
- L'IPC mediano è stato del 3,1% a/a con aspettative del 3,3% a/a e lo stesso livello a gennaio
- L’inflazione CPI ridotta è stata del 3,2% a/a rispetto al 3,4% a/a precedente e con la stessa aspettativa
- L'inflazione alimentare è aumentata del 2,4% a/a, con il dato di gennaio pari al 3,4% a/a
- I prezzi di frutta e verdura fresca, carne e pesce sono diminuiti. I prezzi relativi agli alimenti trasformati sono aumentati
È interessante notare che febbraio è stato il primo mese da ottobre 2021 in cui i prezzi dei generi alimentari sono aumentati meno dell’inflazione complessiva. Alla luce di tali dati, la probabilità di un taglio dei tassi di interesse a giugno aumenta. Dopo la lettura dell'inflazione, è salita al 75% da circa il 50%.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileProbabilità di un taglio dei tassi in Canada. Il mercato prevede un taglio dei tassi di circa 75 punti base quest’anno. Fonte: Bloomberg Finance LP
Potrebbe risultare che la Banca del Canada sarà ancora una volta la banca che deciderà di muoversi per prima. È stata la BoC ad essere in vantaggio rispetto alla Fed nel caso del primo rialzo nel 2022, a trattenere prematuramente i rialzi nel 2023, ma alla fine ad effettuare l’ultimo rialzo a luglio, pochi istanti prima della Fed. Alla luce di questi dati, è lecito aspettarsi che la BoC decida di tagliare a giugno, mentre la Fed, dopo le recenti turbolenze, lo farà a luglio o settembre.
Come sarà l’inflazione?
Sebbene Macklem (capo della BoC) abbia recentemente puntato soprattutto sull'andamento dell'inflazione core (anch'essa in calo), diamo un'occhiata all'inflazione headline. Con una crescita media pari allo 0,2% m/m, l’inflazione raggiungerà l’obiettivo del 2% tra pochi mesi. Inoltre, recentemente abbiamo assistito ad una stabilizzazione dei salari e ad un leggero aumento del tasso di disoccupazione, che potrebbe anche comportare un calo della crescita degli utili canadesi.
Se l'inflazione crescesse dello 0,2% m/m, l'obiettivo di quest'anno sarà momentaneamente raggiunto. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
I salari si sono stabilizzati, ma l’aumento del tasso di disoccupazione potrebbe suggerire che potremmo assistere a una riduzione di questo ritmo nel breve termine. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
USDCAD
La coppia USD/CAD è salita molto vicino al livello di 1,36 dopo la pubblicazione di un'inflazione più bassa. Come potete vedere, la correlazione tra petrolio e USD/CAD si è invertita di recente, anche se i prezzi del petrolio generalmente elevati dovrebbero sostenere il CAD. Se domani la Fed dovesse rivelarsi più aggressiva del previsto e accennare a un taglio ritardato, allora c'è la possibilità di un test del range 1,37-1,39. Tuttavia, si tratterà molto probabilmente di picchi locali. La stagionalità indica possibili cali e il posizionamento del CAD si sta avvicinando all'ipervenduto estremo.
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