Il petrolio è stato sotto pressione a causa della riunione dell’OPEC+ di giovedì scorso (30 novembre 2023). Mentre i produttori di petrolio annunciano tagli maggiori alla produzione, i dettagli dell’accordo hanno mostrato che saranno volontariamente e questo ha causato preoccupazione su dove verranno effettivamente implementati. I prezzi del petrolio sono sulla buona strada per registrare il quinto calo giornaliero consecutivo, con il Brent (OIL) e il WTI (OIL.WTI) in ribasso di oltre il 3% nel corso della giornata.
Entrambi i principali benchmark petroliferi sono scesi al di sotto dei livelli chiave oggi: il Brent è sceso sotto i 75 dollari al barile, mentre il WTI è sceso sotto i 70 dollari al barile per la prima volta dall'inizio di giugno e luglio 2023. Dando un'occhiata al grafico OIL.WTI D1, può vedere che i prezzi hanno iniziato a scendere dopo ripetuti tentativi di superare la zona di $ 78,50, contrassegnata dalla media mobile di 200 sessioni (linea viola) e dalle precedenti reazioni dei prezzi. I prezzi sono scesi di oltre il 12% rispetto al massimo intraday raggiunto alla data della riunione dell'OPEC+ (cerchio arancione). Considerando la rapidità e la forza del calo, non si può escludere una correzione al rialzo guidata dalle prese di profitto. D’altra parte, il quadro tecnico rimane ribassista, con l’area di 67,50 dollari che è la prima grande zona di supporto da tenere d’occhio.
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