Il petrolio (OIL) guadagna oltre l'1% oggi, mentre i mercati attendono la decisione dell'OPEC+ di giovedì. È probabile che l'OPEC+ estenda l'ultima serie di tagli alla produzione di petrolio fino alla fine del primo trimestre dell'anno prossimo. Il gruppo di produttori rappresenta circa la metà della produzione mondiale e intende ridurre gradualmente i tagli alla produzione fino al 2025. Goldman Sachs prevede i tagli alla produzione entro aprile. I trader si aspettano anche che l'Arabia Saudita, il maggiore esportatore di petrolio al mondo, riduca i prezzi per i partner asiatici, al livello più basso degli ultimi quattro anni. Il petrolio sta anche reagendo in modo ottimista alla maggiore probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base negli Stati Uniti, a dicembre. Da inizio anno, il petrolio sta attualmente perdendo circa il 6%.
Petrolio (grafico H4, D1)
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileNel grafico del petrolio, possiamo osservare una formazione che somiglia a un triangolo simmetrico. Un breakout verso l'alto sopra i 74 dollari al barile potrebbe aprire la strada a un cambio di tendenza. Un calo a 71 dollari potrebbe legittimare lo scenario di un altro forte impulso ribassista.
Fonte: xStation5
In uno scenario rialzista, una resistenza significativa per il petrolio si trova intorno agli 88 dollari, dove vediamo il livello di Fibonacci 38.2 e le precedenti reazioni dei prezzi. Prima di ciò, però, i rialzisti dovranno superare gli 80 dollari (EMA200, linea rossa). Il primo supporto importante per le eventuali discese del prezzo del petrolio si trova intorno ai 60-61 dollari al barile per il Brent (livello di ritracciamento Fibonacci 61.8).
Fonte: xStation5
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