Swiss cocoa-chocolate giant conglomerate Barry Callebaut (BARN.CH) surges almost 9% after firs-half of the fiscal year ended in February, as revenue was up 11% on constant currency basis, due to higher cocoa prices with still no demand-destruction seen on the horizon. Earnings were solid despite hard Q1 and cocoa prices surge, which may pressure company profits in the medium-term. Barry is one of the world-biggest chocolate processor, producing for companies such as Unilever or Nestle. Today we can see one of the strongest sessions in company history, after a brutal 2021-2024 sell-off similar to the 2008 GFC crisis.
Il colosso svizzero del cacao-cioccolato Barry Callebaut (BARN.CH) aumenta di quasi il 9% dopo la prima metĆ dell'anno fiscale terminato a febbraio, con ricavi in āācrescita dell'11% su base valutaria costante, a causa dei prezzi piĆ¹ alti del cacao con ancora nessuna domanda- distruzione vista allāorizzonte. Gli utili sono rimasti solidi nonostante il duro trimestre del primo trimestre e lāimpennata dei prezzi del cacao, che potrebbero mettere sotto pressione i profitti dellāazienda nel medio termine. Barry ĆØ uno dei piĆ¹ grandi produttori di cioccolato al mondo e produce per aziende come Unilever o NestlĆ©. Oggi possiamo assistere a una delle sessioni piĆ¹ forti nella storia dellāazienda, dopo una brutale svendita del 2021-2024 simile alla crisi della crisi finanziaria globale del 2008.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobilePrezzi piĆ¹ alti del cacao senza distruzione della domanda = ricavi piĆ¹ alti
- La SocietĆ ha registrato un utile netto di 215,8 milioni di franchi e un utile operativo (EBIT) di 339,4 milioni per la prima metĆ dell'anno fiscale 2023-24 (terminato a febbraio 2024), in crescita rispettivamente dello 0,8% e del 7,9% nelle valute locali. L'azienda di lavorazione del cioccolato ha registrato un aumento dei volumi delloĀ 0,7%, ma le vendite sono state molto piĆ¹ elevate.
- BarryĀ ha riferito di aver menzionato un aumento dello 0,7% su base annua del volume delle vendite (1,1 milioni di tonnellate) nei primi sei mesi dell'anno finanziario 2023/24 (terminato a febbraio). I ricavi sono aumentati del 19,6% su base annua nelle valute locali e dell'11,1% in CHF (4,6 miliardi di franchi), mentre il consenso prevedeva un aumento solo del 5,7%. CiĆ² ĆØ stato determinato da un aumento significativo dei prezzi del cacao.
- Allo stesso tempo, il lordo ĆØ stato di 663,1 milioni di franchi, superiore dell'8,6% su base annua in valuta locale ma purtroppo in calo dello 0,2% in franchi. L'azienda ha affrontato il contesto inflazionistico come motivo di ciĆ². L'azienda ĆØ sulla strada giusta per realizzare il programma BC Next Level, che potrebbe ridurre i costi annuali nel 2024 di 250 milioni di franchi.
- Nei sei mesi terminati a fine febbraio, l'utile prima degli interessi e delle imposte ĆØ sceso del 40% nelle valute locali, attestandosi a 178 milioni di franchi svizzeri. Gli analisti si aspettavano un EBIT piĆ¹ elevato di 266 milioni di franchi. L'utile netto ĆØ aumentato dello 0,8% su base annua, mentre l'utile lordo ĆØ rimasto piatto nonostante il contesto inflazionistico, a causa della strategia di prezzo cost-plus. L'utile operativo ĆØ aumentato del 7,9% ma ĆØ sceso del 2,6% in franchi svizzeri.
Barry Callebaut ha ribadito le precedenti previsioni per l'intero anno finanziario 2023-24 di volumi stabili e margine EBIT piatto "monitorando attentamente un ambiente altamente volatile".
Volumi prevalentemente in aumento (fuori dagli Stati Uniti)
Barry Callebaut ha riportato volumi di vendita semestrali sostanzialmente invariati rispetto all'anno precedente, in linea con le sue previsioni annuali per volumi stabili. L'azienda non si aspetta alcun cambiamento rispetto alle aspettative precedenti, che i mercati vedono come un fatto positivo, considerando l'azione dirompente dei prezzi del cacao.
- I volumi di cioccolato in Europa occidentale sono aumentati del 2,2% nei primi 6 mesi dellāanno finanziario (da giugno a dicembre 2023). Barry vede che i consumatori si spostano verso i prodotti a marchio del distributore e il cioccolato gourmet.
- I volumi del Centro e dell'Est sono aumentati del 3,5% su base annua, grazie alla ripresa dei produttori alimentari in Turchia e nell'Europa sudorientale e alla forte domanda di cioccolato gourmet.
- I volumi di cioccolato in America Latina sono aumentati al 6,2% su base annua, soprattutto in Brasile. Nel Nord America, invece, il volume delle vendite ĆØ diminuito dell'1,9% nel primo semestre a causa della debolezza dei consumatori. Anche lāAsia Pacifico, il Medio Oriente e lāAfrica hanno registrato un calo dello 0,6%.
In generale, la domanda di cioccolato appare ancora molto solida, con un potenziale di ripresa dall'Asia, con l'aumento della pressione deflazionistica in Cina (come previsto da Fitch Ratings), cosƬ come i dati piĆ¹ elevati provenienti dagli Stati Uniti. Dāaltro canto, se il rialzo dei prezzi del cacao dovesse protrarsi, potrebbe perturbare la domanda e i produttori, influenzando il modello di business di Barry Callebaut (lavorazione in outsourcing). Nonostante il calo del flusso di cassa e delle pressioni commerciali, gli analisti di Vontobel hanno affermato che "sembra che l'organizzazione stia digerendo il recente flusso di notizie negative e abbracciando la tabella di marcia strategica Next Level".
Barry Calebaut (BARN.CH), intervallo D1
Oggi, le azioni del mercato azionario di Barry superano la SMA100. La zona di resistenza principale ĆØ fissata al livello di 1430 CHF (SMA200).
Fonte: xStation5
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