I trader dovrebbero prepararsi a un potenziale aumento della volatilità della sterlina nella parte restante della settimana. Questo a causa di due importanti eventi collegati tra loro: la pubblicazione dei dati sull'IPC del Regno Unito per il mese di maggio, domani alle 7:00 BST, e la decisione sui tassi da parte della Banca d'Inghilterra, giovedì alle 12:00 BST.
I dati sull'inflazione previsti per domani dovrebbero mostrare una lieve decelerazione dell'IPC principale - dall'8,7 all'8,4% a/a - e l'indicatore core invariato al 6,8% a/a. Questo dato è ancora molto superiore all'obiettivo di inflazione della BoE del 2%. Inoltre, mentre l'inflazione complessiva ha iniziato a rallentare, quella di fondo ha continuato ad accelerare. Senza contare che il rallentamento dell'inflazione complessiva del Regno Unito è stato piuttosto lento rispetto a quello di altre grandi economie.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileMentre l'inflazione complessiva del Regno Unito ha iniziato a rallentare, l'indicatore core ha continuato a mantenersi stabile. Fonte: Bloomberg, XTB Bloomberg, XTB
La persistenza dell'inflazione spinge a prevedere che la Banca d'Inghilterra continuerà ad aumentare i tassi per il resto del 2023 e terminerà il ciclo all'inizio del prossimo anno. Su quasi 40 economisti interpellati da Bloomberg, nessuno si aspetta che giovedì la Banca d'Inghilterra decida qualcosa di diverso da un rialzo dei tassi di 25 punti base. Tuttavia, c'è la possibilità di una sorpresa, dato che i dati recenti del paese giustificherebbero un rialzo dei tassi di 50 punti base. Per quanto riguarda i prezzi di mercato, i mercati monetari vedono quasi 100 punti base di inasprimento cumulativo nelle prossime tre riunioni della BoE. Ciò significa che una di queste decisioni deve essere un rialzo dei tassi di 50 punti base.
I mercati monetari vedono quasi 100 punti base di inasprimento cumulativo nelle prossime 3 riunioni della BoE. Fonte: Bloomberg
I mercati monetari vedono attualmente i tassi britannici raggiungere un picco di circa il 5,8% nel febbraio 2024. Per mettere questa cifra in prospettiva, va detto che attualmente il tasso principale del Regno Unito è al 4,50%, quindi il mercato prevede almeno altri 5 rialzi nel prossimo semestre. Queste sono le aspettative di una BoE molto aggressiva. Tuttavia, alcuni sostengono che spingere i tassi vicino al 6% potrebbe innescare una recessione superficiale nel Regno Unito e questo potrebbe essere uno scenario che la BoE vuole evitare. Sebbene sia probabile che la BoE continui ad aumentare i tassi, potrebbe allo stesso tempo tentare di raffreddare le aspettative del mercato. Detto questo, il tono e la narrazione della dichiarazione della riunione di giovedì potrebbero essere altrettanto importanti, se non di più, dell'entità del rialzo.
La scorsa settimana la coppia GBPUSD ha superato la zona di resistenza di 1,2650, ma i tori non sono riusciti a sostenere la mossa e questa settimana si può osservare un pullback. È probabile che la coppia diventi molto più volatile mercoledì e giovedì a causa della pubblicazione dei dati sull'inflazione nel Regno Unito e della decisione sui tassi della Banca d'Inghilterra. Una sorpresa da parte della Banca d'Inghilterra, come ad esempio un rialzo dei tassi di 50 punti base, potrebbe far sì che la sterlina prenda un'offerta e recuperi le recenti perdite. Se anche la BoE invierà un messaggio da falco sulle future riunioni, i tori potrebbero puntare a 1,30 come prossima resistenza principale. D'altro canto, il mancato rispetto delle aspettative dei mercati - come ad esempio un rialzo dei tassi di 25 punti base e una dichiarazione dovish - potrebbe rafforzare la pressione al ribasso su GBP e vedere GBPUSD ritestare la già citata area di 1,2650, ma questa volta come supporto.
Fonte: xStation5
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