BRUTTI DATI DI ISM
I dati di ISM sul settore dei servizi hanno mostrato molta debolezza del settore, dati orrendi che di fatto non hanno mosso al ribasso i mercati azionari. Le attivitá delle imprese crollano considerando che le stime vedevano un dato a 61 mentre il dato é uscito a 49,6, un ribasso veramente molto consistente. Malissimo anche i nuovi ordini che partivano da un dato di 54,1 e previsti in calo a 53,6, dato uscito disastroso a 47,3. Male anche il lavoro che scende a 46,1 mentre era previsto a 49, in miglioramento rispetto ai 47,1 di partenza. Il dato Pmi scende a 48,8, ben al di sotto dei 52,5 previsti e sotto al dato di partenza a 53,8. In sostanza, dati pessimi che indicano come il settore dei servizi sia in sofferenza. A questi dati aggiungiamo quelli del pomeriggio che vedono l'aumento delle richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione, altra tendenza da tenere sotto controllo e che sta lentamente volgendo verso un aumento delle richieste, dato molto negativo per il tasso di disoccupazione che uscirá venerdí 5 luglio.
MERCATI SU NUOVI MASSIMI STORICI. TESLA INCREDIBILE
Su questi dati, arriva l'ennesimo allungo al rialzo del Nasdaq che non sente minimanente i brutti dati macro e prosegue il suo rialzo come se nulla fosse successo. Tesla registra una performance assurda del 6,8% per oggi e +48% da martedí 11 giugno, una performance dovuta a rumors, voci, nulla di fondamentale che vada effettivamente a giustificare quasi 200 miliardi di capitalizzazione aggiunti in circa 20 giorni di negoziazione. Si continuano a macinare decine di miliardi di capitalizzazione al rialzo, una vera e propria cash machine infinita che sembra non avere soluzione di continuitá che di fatto coinvolge in pieno Nasdaq e S&P500. Anche Nvidia oggi brilla con un sonoro +4% aggiungendo circa 160 miliardi di capitalizzazione da venerdí ad oggi. Stiamo parlando di numeri al limite dell'assurdo considerando che una delle piú grandi aziende europee, ossia LVMH ha una market cap di 385 miliardi di dollari. La situazione é apparentemente fuori controllo.
USDJPY CONTINUA MA SI INDEBOLISCE
Dopo i dati di oggi pomeriggio abbiamo visto finalmente una reazione ribassista di UsdJpy che per la prima volta da 3 settimane a questa parte va a rompere i minimi della giornata precedente, situazione tecnica che potrebbe iniziare a mostrare la debolezza del cambio e fornire un assist alla BoJ silente e osservatrice. La situazione BoJ non cambia, valuta debolissima e mercato obbligazionario in tensione, ingredienti perfetti per un intervento (potenzialmente doppio) che al momento non vediamo e che sembra non arrivare mai. Staremo a vedere stasera con le minute del Fomc che il mercato valutario inizierá a muoversi in favore di questo Yen debole.
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