La Ferrari consegnerà sempre un’auto in meno rispetto a quanto richiesto dal mercato. Queste sono le parole di Enzo Ferrari, fondatore dell'azienda italiana di auto sportive, che ha appena pubblicato i risultati finanziari per il primo trimestre del 2024. Questi sono stati accolti piuttosto freddamente, ma dopo la pubblicazione si è verificata una svendita delle azioni. D'altro canto, i ribassi del mercato azionario della Ferrari si sono verificati intorno ai massimi storici dei prezzi. Riuscirà l'azienda a generare numeri forti in futuro, con ulteriori riduzioni delle vendite? Sarà aiutato da Lewis Hamilton, che si unirà al team Ferrari di Formula Uno a partire dalla stagione 2025? L’azienda ha davvero bisogno di un ambasciatore così importante, dato che la domanda supera di gran lunga le vendite?
Risultati finanziari forti, ma sono sicuri?
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileLa società ha presentato risultati finanziari piuttosto buoni per il primo trimestre del 2024, ma aspettative contrastanti. La Ferrari ha generato ricavi per 1,58 miliardi di euro, in crescita del 10,5% su base annua, contro le aspettative di 1,55 miliardi di euro. Allo stesso tempo, l'utile per azione è stato pari a 1,95 euro, contro le aspettative di 1,85 euro e contro 1,62 euro dell'anno scorso. Tuttavia, la società ha mostrato prospettive leggermente deludenti per l'intero anno in corso, indicando un utile per azione di 7,5 euro contro un'aspettativa di 7,77 euro. I ricavi, invece, dovrebbero raggiungere complessivamente i 6,4 miliardi di euro contro una previsione di 6,5 miliardi di euro. Aspettative leggermente inferiori da parte dell'azienda rispetto alle previsioni di mercato potrebbero teoricamente suggerire una sopravvalutazione del prezzo delle azioni del mercato azionario.
Sorprendentemente, le vendite più elevate sono state generate con poche variazioni nelle consegne, rispetto allo scorso anno con 3.560 auto. L’aumento delle consegne è stato attribuito ai mercati europeo e statunitense, mentre i cali sono stati principalmente in Cina e nel resto del mercato asiatico, che rappresenta solo il 10% del mercato totale della Ferrari. Tuttavia, l'aumento dei risultati finanziari con una diminuzione delle consegne è il risultato della forza del marchio e dell'aumento dei prezzi, che non contano molto per i clienti che aspettano già da anni la consegna delle loro auto dei sogni.
Ferrari - il leader del lusso globale
Il modello di business unico del marchio gli conferisce un enorme potere di determinazione dei prezzi e pone l'azienda in prima linea nel mercato europeo dei beni di lusso. Questo è per molte ragioni. Innanzitutto, una Ferrari “media” costa quasi quattro volte di più di una Porsche standard, il che significa che solo i più ricchi possono permettersi le auto del marchio. Pertanto, le vendite delle automobili del marchio sono immuni alle turbolenze economiche che si verificano nel mondo. Inoltre, tra i marchi automobilistici più riconoscibili come Lamborghini, McLaren e la già citata Porsche, è l'azienda di Enzo Ferrari a mantenere i maggiori margini operativi sul mercato. Limitando l’offerta, le valutazioni dei veicoli Ferrari rimangono elevate, il che, insieme a una società più ricca, significa che la domanda di modelli legacy è sufficientemente elevata da consentire a queste auto di acquisire valore anche sul mercato secondario.
Hamilton genererà ulteriore domanda?
La Ferrari non è solo auto sportive e di lusso. È una squadra sportiva che gareggia in molte categorie, inclusa la più importante: la Formula Uno. Lo spirito racing del marchio è testimoniato anche dal titolo azionario stesso “RACE” e l'azienda stessa è quotata alla Borsa di Milano e alla Borsa di New York. La Ferrari ha vinto il suo ultimo titolo nella categoria piloti nel 2007, mentre quella costruttori nel 2008. Ciò potrebbe cambiare, tuttavia, con l'aggiunta di uno dei piloti di maggior successo al mondo, Lewis Hamilton, al team. Se quest’ultimo riuscisse a portare la Ferrari da una posizione di inseguitore a una vincente, la domanda di auto Ferrari probabilmente aumenterebbe ancora più fortemente. Ciò è dimostrato, tra le altre cose, dalla storia dell'Aston Martin, che dopo essere entrata in Formula 1 come squadra ha migliorato significativamente la propria situazione finanziaria con un aumento delle vendite. Anche se l'azienda non avesse intenzione di vendere di più, grazie alla sua posizione, potrebbe scegliere di aumentare i prezzi, il che migliorerebbe ulteriormente i margini. Ci sono state anche recenti speculazioni sulla possibilità che il più noto progettista di automobili della F1, Adrian Newey, si unisca al team, dato che lascerà la Red Bull attualmente dominante poco prima della prossima stagione. Riusciranno Hamilton e Newey a portare la Ferrari alla vittoria, non solo in pista, ma anche in Borsa?
Le auto Ferrari sono costose, ma per quanto riguarda le azioni della società?
Le azioni della Ferrari sono aumentate di circa il 30% quest'anno. Tuttavia, dopo la pubblicazione dei risultati, stiamo assistendo a cali fino al 6% e le azioni vengono scambiate a 373 euro, il livello più basso dal 22 febbraio. Vale la pena notare che il marasma nel prezzo delle azioni della società era visibile prima, ma dopo la notizia di Hamilton alla Ferrari dal 2025, le azioni della società hanno guadagnato quasi il 10% dal 1° febbraio. Dal suo debutto nel 2016, le azioni della società hanno guadagnato quasi il 900%. Ciò significa che le azioni ora sono costose?
L'azienda è orgogliosa di aumentare i ricavi anno dopo anno, ma rispetto agli utili l'azienda può sembrare relativamente costosa. Il rapporto prezzo/utili è 52,9, mentre il rapporto prezzo/utili previsto è 47,7. Come si confronta questo con la performance storica del rapporto? Sembra che le azioni della società possano ora apparire costose rispetto agli utili previsti, il che potrebbe suggerire un'ipercomprata azione Ferrari nel medio termine. Se l'azienda vuole mantenere la propria posizione in borsa dovrà aumentare i propri margini, anche se come indicato sono ancora a livelli record tra le case automobilistiche. Lewis Hamilton aiuterà in questo? Questo è ciò che ci mostrerà la prossima stagione 2025.
Michał Stajniak, Mateusz Czyżkowski
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