Decisione sul tasso di interesse della BoJ e commento del governatore
La Banca del Giappone (BoJ) ha mantenuto la sua politica monetaria ultra-espansiva, una mossa che era stata ampiamente anticipata. Questa decisione concede più tempo per valutare se gli aumenti salariali saranno sufficientemente ampliati da mantenere in modo sostenibile l’obiettivo di inflazione del 2%. Il governatore della BoJ Kazuo Ueda ha commentato che le prospettive salariali più elevate stanno gradualmente influenzando i prezzi di vendita, portando ad un lento aumento dei prezzi dei servizi. Ha indicato che se le prove suggeriscono che un ciclo positivo di inflazione salariale si sta intensificando, verrà esaminata la fattibilità di continuare il notevole programma di stimoli. Ueda ha espresso fiducia nell'evitare gravi irregolarità nei cambiamenti politici. Ha inoltre osservato che la probabilità di raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2% sta gradualmente aumentando, ma è difficile quantificare i progressi.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileRelazione trimestrale e previsioni di inflazione
Nella sua relazione trimestrale, la BoJ ha leggermente abbassato le previsioni sull’inflazione al consumo core per l’anno fiscale che inizierà ad aprile 2024 al 2,4% dal 2,8% previsto in ottobre, alzando leggermente le previsioni per l’anno fiscale 2025 all’1,8% dall’1,7%.
Previsioni principali dell’IPC:
- Previsioni mediane dell’IPC core per l’anno fiscale 2023 al +2,8% rispetto al +2,8% di ottobre
- Previsioni mediane dell’IPC core per l’anno fiscale 2024 al +2,4% rispetto al +2,8% di ottobre
- Previsioni mediane CPI core per l’anno fiscale 2025 al +1,8% rispetto al +1,7% di ottobre
Previsioni del PIL:
- 2023 1,8% contro 2,0% di ottobre
- 2024 1,2% contro 1,0% di ottobre
- 2025 1,0% contro 1,0% di ottobre
Il rapporto evidenzia il bilanciamento dei rischi per l’attività economica e la necessità di monitorare l’intensificarsi del ciclo tra salari e prezzi. La BoJ ha ribadito il suo impegno a proseguire con il (QQE) con il controllo della curva dei rendimenti (YCC) per tutto il tempo necessario e non esiterà ad adottare ulteriori misure di allentamento se necessario.
Reazione del mercato JPY
In seguito alla decisione della BoJ, lo yen giapponese (JPY) si è inizialmente indebolito nei confronti del dollaro statunitense, per poi riprendersi poiché gli investitori prevedono una potenziale fine dei tassi di interesse negativi entro marzo o aprile. La probabilità di raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2%, come indicato nella dichiarazione politica della BoJ, supporta questa aspettativa.
Fonte: xStation 5
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