Dall'inizio di ottobre, dopo il suo minimo locale, il dollaro ha guadagnato il 6%, segnando l'aumento più dinamico dall'inizio della fase di consolidamento, quasi due anni fa.
Il catalizzatore di questa forte crescita è stata, ovviamente, l'elezione presidenziale e l'estensione del cosiddetto "Trump Trade." Tuttavia, su altri strumenti (azioni e obbligazioni), si osserva già un rallentamento dei guadagni e alcune prese di profitto, mentre il dollaro USA continua ad apprezzarsi. Oggi, l’indice USDIDX è in rialzo dello 0,16%, attorno ai 106 punti. Il mercato ha già scontato una vittoria di Donald Trump, con guadagni caratterizzati persino da toni speculativi ed euforici. Poiché i repubblicani assumeranno il potere alla fine di gennaio 2025, i mercati stanno anticipando la presidenza di Trump ancora prima della transizione ufficiale.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileDa un punto di vista tecnico, le ultime sei settimane di guadagni dinamici hanno spinto l’indice USDIDX verso il limite superiore di un canale di consolidamento di due anni, oltre i 106 punti. Inoltre, questi forti movimenti del dollaro si stanno verificando in un periodo in cui la Fed ha iniziato a ridurre i tassi d'interesse. Dato ciò, il potenziale per ulteriori guadagni sembra limitato. Per i rialzisti, il livello di resistenza più importante rimane l'area sopra i 106 punti.
Fonte: xStation 5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.