Lo slancio al rialzo del dollaro USA si sta indebolendo e attualmente ha interrotto la sua tendenza al rialzo proprio al 50% del ritracciamento di Fibonacci rispetto ai recenti massimi raggiunti nel settembre 2022. Stagionalmente, ottobre favorisce gli asset a rischio più elevato, il che influisce anche sul deflusso di capitali da asset più sicuri come il dollaro. Un anno fa, nello stesso periodo, intorno alla fine di settembre, abbiamo registrato un picco locale dopo aumenti significativi causati dall'improvviso cambiamento della politica monetaria della Fed e dal deterioramento delle prospettive. Quest’anno, in un periodo simile, abbiamo riscontrato un sentimento simile nei mercati. Ora, stiamo entrando nel prossimo mese con il dollaro che sta già iniziando una lieve correzione.
Inoltre, oggi l'attenzione del mercato sarà focalizzata sul rapporto NFP sull'occupazione, che, dopo il rapporto ADP più debole di mercoledì, dovrebbe confermare un minore aumento dell'occupazione. Le ultime tre pubblicazioni del rapporto NFP sono state evidenziate sul grafico del dollaro. I primi due si sono rivelati peggiori delle aspettative del mercato che, come si può vedere dal grafico del dollaro, ha dato inizio a diversi giorni di ribasso. Dopo il rapporto del 7 luglio si è verificata addirittura una correzione in 5 giorni del 4,0% circa. Tuttavia, il rapporto di settembre, che si è rivelato migliore del previsto, ha fatto aumentare le aspettative di rialzi dei tassi di interesse, rafforzando di conseguenza il dollaro e fornendo una spinta alla crescita.
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Da una settimana ormai il dollaro ha fermato la sua mossa e si trova in una leggera correzione in attesa dei dati. Dato il debole rapporto ADP, ci sono ragioni per aspettarsi un rapporto NFP altrettanto debole. In tal caso, l’attuale correzione sull’indice del dollaro potrebbe intensificarsi. Fonte: xStation 5
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