- I dati più deboli sul mercato del lavoro potrebbero ridurre le possibilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse negli Stati Uniti
- L’aumento dei prezzi del petrolio sta rafforzando il dollaro canadese
- USDCAD ha reagito alla zona di resistenza e la coppia di valute è attualmente in calo
Questa settimana abbiamo avuto diverse importanti pubblicazioni macro dagli Stati Uniti, e molte altre devono ancora arrivare. Tuttavia, i dati sulle nuove opportunità di lavoro (JOLTS) hanno mostrato che il mercato del lavoro sta iniziando a indebolirsi. Il giorno dopo abbiamo avuto una revisione del PIL negli USA, che si è rivelata inferiore a quanto previsto in precedenza. Il PIL annualizzato finale è stato del 2,1% rispetto al previsto 2,4% su base annua. Se i prossimi dati per il resto della settimana confermassero un indebolimento del mercato del lavoro e dell’economia, ciò potrebbe aggravare il calo del dollaro. I dati peggiori aumentano la probabilità che la Fed interrompa gli aumenti dei tassi di interesse. D’altro canto, il dollaro canadese è stato recentemente sostenuto dagli elevati prezzi del petrolio e da dati macroeconomici piuttosto solidi. L'economia canadese sta andando piuttosto bene e, secondo l'ultimo rapporto di luglio, l'inflazione è scesa al 3,3% su base annua.
Da un punto di vista tecnico, USDCAD ha reagito alla zona di resistenza intorno a 1.365. Questo livello ha ripetutamente ostacolato il rialzo di questa coppia di valute in passato, e anche questa volta è successo lo stesso. Se USDCAD tornasse a salire e superasse questo livello, potremmo assistere a un forte aumento, almeno nel breve termine: storicamente, USDCAD non è rimasto a lungo al di sopra di questo livello. Altrimenti, se la tendenza attuale continua, le prossime zone di supporto degne di nota sono 1.335 e 1.308, contrassegnate sul grafico con una linea verde.
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