Il sentiment degli investitori sul mercato azionario statunitense ha iniziato a indebolirsi seriamente nella seconda metà del terzo trimestre dell'anno. Una sorta di eco del dot-plot della Fed e della conferenza di Powell stanno facendo aumentare i rendimenti obbligazionari, che sono saliti. I titoli del Tesoro a 10 anni sono saliti oggi ai nuovi massimi di 16 anni, raggiungendo il 4,54%. Da una prospettiva a lungo termine, i rendimenti attuali sono vicini alla media, il che potrebbe potenzialmente indicare più spazio per ulteriori aumenti se nell’economia non accade nulla che spinga la Fed a rivedere rapidamente le sue politiche restrittive. Il mercato azionario, compreso il Dow Jones (US30), sta faticando in un momento in cui il tasso privo di rischio è in aumento e le prospettive per la crescita economica appaiono incerte e istituzioni leader come S&P e Conference Board concordano su un rallentamento a/a negli Stati Uniti Crescita del PIL nel 2024.
Il mercato azionario sembra muoversi all’ombra di una quantità significativa di notizie che accrescono l’avversione al rischio, dai problemi ricorrenti nel mercato immobiliare cinese, dove Evergrande è in default, alla prospettiva di un’altra crisi politica causata dalle controversie sul bilancio federale. Anche se la chiusura del governo statunitense non è del tutto nuova e si è verificata 18 volte fino al 1977, potrebbe avere un impatto negativo sulla crescita economica e rimandare la pubblicazione dei dati macroeconomici (le stime indicano un calo del PIL dello 0,15% per ogni settimana di durata). Moody's ha anche indicato che tale svolta degli eventi potrebbe essere associata a un declassamento del rating del credito statunitense, alimentando le argomentazioni sul motivo per cui Fitch ha declassato gli Stati Uniti ad AA+.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileOsservando il grafico dell'US30, D1, vediamo che l'indice è sceso 'pericolosamente' vicino' al livello della SMA200 (linea rossa), che si aggira intorno ai 33.932 punti. Inoltre, per la prima volta da maggio, l'indice è riuscito a scendere sotto la SMA100 (linea nera). Vale la pena notare che a maggio il calo è stato fermato attorno alla suddetta SMA200, anche durante il periodo di debolezza di febbraio e marzo 2023 è stato difeso da un calo più ampio al di sotto della SMA200. Tuttavia, se non riuscisse a riprendersi dai livelli attuali, un test del 23,6% del ritracciamento di Fibonacci dell’onda ascendente di marzo 2020 a 32.400 punti dove si trova anche la linea di tendenza potrebbe essere uno scenario probabile. Storicamente, il comportamento intorno alla SMA100 e alla SMA200 ha spesso indicato "opportunità di acquisto" o, al contrario, periodi di debolezza che precedono reazioni al ribasso più ampie.
Fonte: xStation5
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