Gli indici statunitensi stanno registrando un potente rally al rialzo, con il Russell 2000 che si unisce in modo sempre più “audace”: l'indice delle piccole e medie imprese statunitensi, che da mesi stava performando peggio rispetto al Nasdaq o all’S&P 500. Oggi i futures sul Russell 2000 (US2000) segnano i guadagni più forti tra tutti i contratti sugli indici USA. Nel 2016, quando Trump vinse le elezioni, il Russell fu il principale “beneficiario” della vittoria, superando l'S&P 500 per molti mesi. Gli investitori sperano in una ripetizione di questo scenario, con un ritorno delle piccole aziende nel radar di Wall Street.
I tassi d’interesse negli USA sono già diminuiti di 75 punti base da settembre, sostenendo la spinta delle imprese più piccole, e la politica statunitense potrebbe allentarsi ulteriormente, con un previsto taglio di circa 100 punti base entro il 2025. Una politica monetaria più accomodante, insieme a una solida economia USA e a un possibile “sostegno fiscale”, sembra favorire il Russell 2000.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileA ciò si aggiungono le proposte di Trump, tra cui tagli fiscali, tariffe e pressioni per “consolidare” il business statunitense di fronte a “nuove circostanze” nel commercio globale; un numero significativo di piccole imprese USA potrebbe quindi trovare l'opportunità per una crescita significativa. Solo mercoledì, l'indice è aumentato di oltre il 5% dopo le elezioni, a dimostrazione delle grandi aspettative del mercato per la vittoria di Trump e di un miglioramento del sentiment verso le aziende più piccole. Attualmente, questo slancio rialzista continua, e dall’inizio dell’anno il Russell è aumentato di quasi il 20%, comunque meno dell'S&P 500, che ha guadagnato il 26%.
I multipli, le valutazioni medie delle società nel Russell 2000, indicano una sottovalutazione rispetto alle controparti più grandi. Ad esempio, il rapporto prezzo/utili del Russell 2000 è pari a 17, rispetto a oltre 30 per il Nasdaq e 22 per l'S&P 500, dove la media storica si aggira intorno a 19. Le valutazioni inferiori, unite a condizioni favorevoli per le imprese più piccole, rappresentano un ulteriore fattore che potrebbe orientare il capitale verso questo indice.
Grafico US2000 (intervallo D1) I futures sul Russell 2000 si sono avvicinati ai livelli massimi del 2021, a 2435 punti, guadagnando quasi l'1% oggi. I mercati mostrano chiaramente un “appetito” per nuovi massimi storici. L’US2000 si è avvicinato al limite superiore del canale dei prezzi. Un supporto a medio termine si trova intorno ai 2150 punti, dove si collocano la SMA200 (linea rossa), il limite inferiore del canale e il ritracciamento di Fibonacci al 38,2% dell'impulso rialzista del 2023.
Fonte: xStation5
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