L'indice Russell 2000 delle società statunitensi a bassa capitalizzazione (US2000) è in rialzo da diversi giorni. Nella sessione di ieri è salito di quasi l'1,8% contro un calo dell'1,7% del Nasdaq, debolezza dello S&P500 e dell'indice Dow. Spinto dalle azioni bancarie regionali ipervendute nelle ultime settimane, il benchmark è salito di meno del 7% dall'inizio dell'anno, una performance debole rispetto ai principali indici. In confronto, ha guadagnato quasi l'8% solo negli ultimi cinque giorni. La lettura odierna delle richieste alle 14:30 potrebbe portare ulteriore volatilità per l'indice.
Per ora il mercato si rassicura sul fatto che l'economia americana rimane abbastanza forte (anche se l'industria sta inviando segnali di debolezza) con un mercato del lavoro forte e, vista la forza dei consumatori, i ricavi delle società quotate non rischiano di crollare almeno. Gli aumenti dei principali indici si stanno quindi "ripercuotendo" lentamente sulle società più piccole che sono state aggirate per mesi, il che è aiutato anche dalla fine del ciclo di rialzi dei tassi della Fed. Il sottoindice Russell, che comprende società energetiche e banche, è recentemente rimasto indietro rispetto al sottoindice legato ai titoli growth (la più grande disparità in oltre 20 anni) - principalmente a causa della frenesia legata all'intelligenza artificiale e alla forza delle più grandi società BigTech (situazione ribaltata rispetto al 2022). Negli ultimi giorni, le società di valore del Russell, in particolare le azioni bancarie, hanno in qualche modo colmato il divario guidando il benchmark.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileUS2000 ha superato il 38,2% del ritracciamento di Fibonacci dell'ondata al rialzo di marzo 2020 e un rialzo sopra i 1900 punti potrebbe portare alla resistenza psicologica di 2000 e 2100 punti, dove è visibile il 23,6% del ritracciamento di Fibonacci. L'indice ha formato una solida base vicino a 1750 punti, la cui forza è stata "testata" più volte. Nello scenario ribassista la zona 1750 - 1800 punti potrebbe essere nuovamente testata.
Fonte: xStation5
Le società di valore erano ancora ai minimi storici rispetto ai titoli di crescita all'inizio di giugno. Fonte: Bloomberg
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.