Il Nasdaq 100 (US100) ha reagito con una significativa correzione dopo il tentativo iniziale di ieri di superare quota 16.000. L'indice Nasdaq 100 ha perso il 2,3% alla chiusura della sessione di giovedì, segnando la peggiore performance dall'inizio dell'anno. Questo forte calo è dovuto a diversi fattori. ⚡
In primo luogo, attualmente è la stagione degli utili trimestrali e non tutti i risultati riportati soddisfano gli investitori. Tesla e Netflix hanno pubblicato i loro guadagni due giorni fa dopo la sessione e i risultati sono stati peggiori del previsto, portando a un calo di quasi il 10% in entrambe le società durante la sessione di ieri. Si tratta di società valutate rispettivamente a circa $ 820 miliardi e $ 200 miliardi. Dati questi scarsi risultati, anche gli investitori iniziano a preoccuparsi delle prossime uscite. La sessione di ieri ha registrato perdite per Nvidia (-3,3%), Microsoft (-2,3%), Meta (-4,3%) e Alphabet (-2,3%). 🤖
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileUn altro fattore potrebbe essere l'imminente ribilanciamento recentemente annunciato dell'indice Nasdaq. I nuovi pesi dovrebbero essere implementati il 24 luglio, che è il prossimo lunedì. I nuovi pesi riducono significativamente la quota delle aziende più grandi come Apple, Meta, Alphabet e Tesla. Pertanto, tutti i fondi passivi dovranno anche rivedere i propri portafogli azionari, il che comporta una significativa pressione di vendita a breve termine sulle grandi società e, al contrario, una pressione di acquisto su quelle più piccole, creando un'opportunità per gli investitori. Attualmente, le sei maggiori società rappresentano il 50% delle attività del Nasdaq 100. Il ribilanciamento dell'indice ridurrà queste azioni al 40% del portafoglio dell'indice.
Guardando il grafico dal punto di vista tecnico, tutte le notizie coincidono perfettamente con l'US100 che si avvicina al limite superiore del canale rialzista. Questa forte reazione può indicare una correzione a breve termine e un calo degli indicatori. È possibile che ci avviciniamo al limite inferiore a breve termine.
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