Mercoledì i prezzi del petrolio hanno iniziato a riprendersi dai ribassi di inizio settimana e ieri il movimento al rialzo ha subito un'accelerazione significativa. La riunione OPEC + è stata il motivo principale. I produttori di petrolio hanno deciso di lasciare la produzione invariata ad aprile, consentendo al contempo a Russia e Kazakistan di aumentare leggermente la produzione. Inoltre, l'Arabia Saudita ha deciso di non ritirare ancora il suo taglio volontario. I mercati temevano che l'OPEC + potesse decidere di iniziare a eliminare gradualmente i tagli alla produzione, ma nulla del genere è accaduto e il petrolio ha registrato un rally. Il Brent ha testato oggi $ 68 al barile, i livelli più alti dall'inizio di gennaio 2020. Il WTI ha testato $ 65 al barile, il suo massimo pre-pandemico.
Il petrolio ha ripreso il movimento al rialzo dopo una recente correzione al ribasso. La decisione di lasciare la produzione ai livelli attuali ha incoraggiato i rialzisti a spingere i prezzi al rialzo. OIL.WTI ha testato la resistenza di $ 65 oggi, ma non è riuscito a superarla finora. Nel caso in cui venisse superata la zona di $ 65, la prossima resistenza da tenere d'occhio può essere trovata a $ 73 - un picco locale da maggio 2018. D'altra parte, il mancato superamento di questa resistenza potrebbe innescare un pullback verso il recente minimo locale a $ 59 . Fonte: xStation5
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