Venerdì scorso il mais ha registrato il più grande sell off degli ultimi 17 mesi. È interessante notare che è difficile indicare un fattore che potrebbe aver innescato un tale calo. Inoltre, gli ultimi dati sulle esportazioni agricole dagli Stati Uniti sono stati molto buoni. D'altra parte, le previsioni per il Sud America saranno aumentate. Inoltre, negli ultimi tempi il numero di posizioni Long su mais e soia è stato notevolmente ridotto. Vale la pena notare che il numero di posizioni Long aperte è stato estremamente alto ultimamente, il più alto in una dozzina di anni circa. Il mais è in calo dell'1,3% oggi, ma la chiusura della candela mensile è cruciale ora. Il prezzo è sceso sotto il 38,2% del ritracciamento e dell'area dei 500 centesimi. Se dovessimo vedere un calo sotto l'area di 480 centesimi, lo scenario ribassista potrebbe iniziare a materializzarsi.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileLa chiusura del candeliere mensile sarà cruciale per il mais. Un calo sotto i 480 centesimi potrebbe invalidare un caso rialzista anche a dispetto di fondamentali solidi. A febbraio si registra un forte andamento stagionale dei ribassi. D'altra parte, la stagionalità a lungo termine (15 anni) indica un massimo locale raggiunto a maggio e un minimo locale a luglio / agosto. Fonte: xStation5
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