I dati recenti provenienti dall’Eurozona rimangono molto deboli sullo sfondo dei dati dell’economia statunitense, con le comunicazioni che indicano che entrambe le banche centrali probabilmente inizieranno a tagliare nello stesso mese; verso la metà di quest'anno (giugno). Tuttavia, sembra che se dovesse verificarsi un ritardo nell’allentamento della politica monetaria, ciò avverrebbe prima negli Stati Uniti che in Europa.
- I dati PMI tedeschi diffusi ieri si sono rivelati molto deboli, soprattutto per il manifatturiero, dove il dato indicava circa 42 punti contro gli oltre 46 attesi; i servizi sono andati solo leggermente meglio del previsto. I benchmark francesi sono andati leggermente meglio, ma è difficile parlare della portata del miglioramento qui tale da invertire i fondamentali della valuta euro.
- Né sono stati invertiti dai dati odierni dell'Ifo tedesco, che sono risultati solo marginalmente superiori alle aspettative. Da un lato, l’EURUSD sta guadagnando grazie a una propensione al rischio generalmente positiva e alla forza ancora limitata del dollaro; ma il recente rally dell'Eurodollaro non sembra essere supportato da alcun miglioramento significativo dei fondamentali o da dati di inflazione più elevati, sebbene anche questi potrebbero sostenere la coppia solo in modo limitato, indicando gli effetti negativi potenzialmente maggiori della trasmissione della politica monetaria della BCE.
Grafico EURUSD (H4)
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileOsservando il grafico, possiamo vedere che l'EUR/USD viene scambiato secondo uno schema di bandiera potenzialmente ribassista, da cui un impulso potrebbe portare la coppia di valute anche in prossimità di 1,0685. La coppia è rimbalzata da un importante livello di resistenza vicino a 1,09, segnato dalle precedenti reazioni dei prezzi e dal 38,2% del ritracciamento di Fibonacci dell'onda ribassista di dicembre 2023.
Fonte: xStation5
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