La decisione sui tassi della Federal Reserve di mercoledì alle 19:00 GMT e il rapporto NFP degli Stati Uniti per gennaio di venerdì alle 13:30 GMT sono gli eventi principali della settimana. Ciò non toglie, però, che non siano in programma altri eventi macro degni di nota. In effetti, ce ne sono molti e potrebbero avere un grande impatto sugli asset europei. La Banca centrale europea annuncerà la decisione sui tassi giovedì alle 13:15 GMT. Inoltre, i dati sul PIL tedesco per gennaio saranno pubblicati domani alle 13:00 GMT. Si noti che oggi la lettura dell'IPC spagnolo ha sorpreso in modo significativo al rialzo e questo sta creando il rischio di un risultato simile dai dati tedeschi. Ciò, a sua volta, potrebbe indurre i membri della BCE a riconsiderare i loro recenti commenti piuttosto accomodanti. Le attuali aspettative del mercato sono per un aumento del tasso di 50 punti base.
La decisione della BCE potrebbe essere molto importante per l'indice tedesco DAX (DE30). Dando un'occhiata a DE30 sul grafico D1, possiamo vedere che l'indice ha raggiunto la zona di resistenza che si aggira intorno ai 15.200 punti. La mossa si è fermata lì e l'indice è stato scambiato lateralmente per quasi 3 settimane. Se la BCE dovesse continuare il suo approccio aggressivo e segnalare che i recenti sviluppi dell'inflazione non cambiano le prospettive a breve termine per la politica monetaria, gli indici potrebbero risentirne.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileFonte: xStation5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.