Bitcoin si trova sopra i 50.000 dollari da un bel po' di tempo, da dove ha difficoltà ad estendere il movimento verso i 60.000 dollari, ma il mercato delle criptovalute più ampio sta beneficiando del consolidamento della più grande criptovaluta. Cresce l’attività degli investitori nel cosiddetto mercato delle altcoin, principalmente Ethereum e altre criptovalute relativamente grandi come Cosmos, Polkadot e Uniswap. Ora gli investitori si aspettano che l’attuale ciclo delle criptovalute non sarà diverso da quelli precedenti. Storicamente, Bitcoin ha performanto meglio all’inizio del mercato rialzista, poi Ethereum lo ha battuto in termini di rendimenti, finché alla fine gli altcoin sono esplosi superando sia Ethereum che Bitcoin. Ora il mercato sembra attraversare la fase due e anche Glassnode lo ha segnalato.
- È vero che i dati on-chain segnalano la vendita di Bitcoin da parte di grandi investitori a lungo termine, ma questo comportamento rimane caratteristico delle fasi del mercato rialzista e storicamente non ha portato a un deprezzamento dinamico. Sebbene i livelli di profitto non realizzati, da parte dei detentori di BTC a breve termine statisticamente propensi a vendere rimangano elevati, sono tali da molte settimane e finora non hanno comportato sconti o cali improvvisi che potrebbero annunciare un tentativo di inversione di tendenza.
- Il Bitcoin halving dovrebbe avvenire tra circa un mese e mezzo, e molti analisti suggeriscono che la "svendita pre-halving" caratteristica dei cicli precedenti si sia già verificata a gennaio, quando il mercato ha realizzato guadagni significativi in seguito all'approvazione degli ETF da parte della SEC. Di conseguenza, stiamo assistendo a un crescente interesse speculativo per le altcoin e, sebbene oggi Bitcoin stia perdendo lo 0,8%, il capitale guarda chiaramente in modo più favorevole alle criptovalute più rischiose e più piccole.
- Finché il sentiment generale attorno a BTC sarà ottimista e le speranze per un mercato rialzista nel 2024 continueranno a crescere, il mercato cercherà asset digitali “più efficienti” dello stesso Bitcoin, accettando rischi più elevati. Recentemente abbiamo anche assistito a un calo dei rendimenti a lungo termine, segnalando che la Fed potrebbe tornare a un valore positivo per Bitcoin e negativo per il dollaro e produrre una normalizzazione della politica nella seconda metà dell’anno. D’altra parte, il sentiment di Wall Street è incredibilmente ottimista in questo momento, e la correzione potrebbe comportare deflussi di fondi dagli ETF, illustrando non solo i vantaggi, ma anche i rischi associati ai fondi di accumulo di Bitcoin.
Grafico Bitcoin (D1)
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileOsservando il grafico di Bitcoin giornaliero, vediamo che, a parte i ritracciamenti di Fibonacci, il livello di supporto chiave in uno scenario al ribasso è il livello di 44.000 dollari. A questo livello troviamo il 23,6% di Fibonacci dell'onda ascendente dall'autunno del 2022, la media SMA100 (colore nero) e importanti livelli on-chain sotto forma di prezzo di acquisto medio di BTC degli investitori a breve termine. Finché la criptovaluta più grande è sopra i 50.000 dollari, lo scenario di base per il mercato è un ulteriore calo del dominio di BTC, che supporta gli afflussi in Ethereum e nelle altre criptovalute più piccole. Un calo sotto i 44.000 dollari potrebbe portare ad un test della linea di tendenza, a livello della SMA200 (linea rossa). D’altro canto, un altro impulso al rialzo potrebbe portare Bitcoin sopra i 60.000 dollari, ed è questo lo scenario stimato dagli analisti di Matrixport, per marzo 2024.
Fonte: xStation5
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