Bitcoin guadagna il 2,30% e sta testando nuovamente il livello di resistenza a 63.000 dollari. Dopo un'apertura relativamente debole all'inizio della giornata, il prezzo di BTC è addirittura sceso, scendendo momentaneamente sotto i 61.000 dollari. Tuttavia, nelle ore mattutine, all’apertura della sessione cash in Europa, il prezzo ha registrato un forte rimbalzo, superando rispettivamente i 61.000 e i 62.000 dollari. Al momento della pubblicazione, i rialzisti stanno testando la resistenza intorno ai 63.000 dollari. Un comportamento simile è stato osservato anche nelle ultime settimane, quando il prezzo del Bitcoin è sceso all’inizio della settimana, seguito da un deciso rimbalzo.
Bitcoin si trova in un ampio intervallo di consolidamento da oltre due mesi e, dal dimezzamento di 21 giorni fa, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin è scesa del 5,50%. Il sentiment più negativo nei confronti delle criptovalute può essere collegato alle correzioni nei mercati tradizionali, dove abbiamo osservato cali a breve termine praticamente per tutto aprile. Tuttavia, nelle ultime due settimane, gli indici del mercato azionario hanno registrato un rimbalzo, il che dovrebbe supportare anche i prezzi del Bitcoin. Nei prossimi giorni, il sentiment sia sui mercati tradizionali che su quelli delle criptovalute dipenderà dalla pubblicazione dei dati macroeconomici. Questa settimana, martedì e mercoledì, conosceremo gli ultimi dati sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) per aprile. Se i rapporti mostrassero un indebolimento della pressione sui prezzi, questo potrebbe essere un fattore di crescita significativo per gli asset rischiosi. Tuttavia, se i dati risulteranno più alti del previsto, la Fed sarà un altro motivo per mantenere i tassi di interesse su livelli elevati per un periodo più lungo, esercitando contemporaneamente pressione sugli indici e sulle criptovalute.
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Fonte: xStation 5
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