Il dollaro australiano (AUD) sta affrontando un ribasso per la seconda sessione consecutiva. Oggi, l’AUD è la valuta più debole tra le valute del G10, influenzata dai dati sull’inflazione provenienti dall’Australia più deboli del previsto. L'indice mensile dei prezzi al consumo (CPI) di dicembre ha riportato un calo al 3,4%, un calo significativo rispetto al 4,3% di novembre. Questo rallentamento del tasso di inflazione ha portato i trader ad anticipare due potenziali tagli dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia (RBA) nel 2024.
01:30, Australia - Dati sull'inflazione:
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile- IPC medio ponderato (4° trimestre): attuale 4,4% a/a; previsione 4,5% a/a; in precedenza 5,2% a/a;
- CPI medio ponderato: corrente 3,40% a/a; previsione 3,70% a/a; precedente 4,30% a/a;
- IPC medio troncato (4° trimestre): attuale 4,2% a/a; previsione 4,3% a/a; precedente 5,2% a/a;
- IPC medio troncato (k/k) (4° trimestre): attuale 0,8%; previsione 0,9%; precedente 1,2%;
- IPC (k/k) (4° trimestre): attuale 0,6%; previsione 0,8%; precedentemente 1,2%;
- IPC (4° trimestre): attuale 4,1% a/a; previsione 4,3% a/a; precedente 5,4% a/a;
In risposta agli ultimi dati sull’inflazione australiana, è aumentata la probabilità che la RBA mantenga i tassi di interesse invariati nella sua prossima riunione, tuttavia, è aumentata la probabilità di un taglio anticipato dei tassi nel corso dell’anno. Anche l’IPC medio troncato, una misura fondamentale dell’inflazione attentamente monitorata dalla RBA, ha mostrato un calo al 4,2%, in calo dal 5,2% e al di sotto del previsto 4,3%.
Il dollaro australiano ha reagito negativamente a questi sviluppi, con la coppia AUDUSD in calo dello 0,40% a 0,6576.
Fonte: xStation 5
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