Le valute antipodi hanno una volatilità leggermente più alta del solito oggi a causa di diversi aggiornamenti riguardo ai dazi su acciaio e alluminio che la nuova amministrazione Trump intende aumentare. I nuovi dazi del 25% annullano tutti gli accordi esistenti e entreranno in vigore il 12 marzo. Tuttavia, il mercato ritiene che ci sia la possibilità di alcune concessioni nelle negoziazioni tra i paesi fino a quella data, quindi la reazione del mercato valutario alla notizia è stata relativamente calma.
È su questo fronte che stiamo vedendo aspetti che stanno aumentando la volatilità nei mercati AUD e NZD oggi. Il primo ministro australiano Albanese ha dichiarato che Trump stava considerando di esentare l'Australia dalle modifiche sui dazi in relazione all'acciaio, ma il mercato, pochi minuti dopo, è stato fortemente sorpreso dalle parole di Trump, che ha affermato che non ci sarebbero state eccezioni in queste decisioni.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileLa situazione è simile per la Nuova Zelanda. Oggi il ministro delle finanze della Nuova Zelanda, Willis, ha annunciato che la Nuova Zelanda ha una relazione di amicizia con gli Stati Uniti, preparando il terreno per discussioni sui piani tariffari.
Senza eccezioni, il mercato sta seguendo da vicino per vedere se, dopo i recenti tentativi di allentare le pressioni tariffarie imposte dagli Stati Uniti, un simile scenario accadrà anche adesso. Il mercato sta aspettando e analizzando se, entro il 12 marzo, Trump sarà disposto a dialogare ulteriormente con altri paesi nel contesto di un possibile allentamento dei cambiamenti della politica commerciale.
La coppia AUDUSD sta testando per la seconda volta la media mobile esponenziale a 50 giorni (curva blu), la cui pendenza indica che la coppia è in una tendenza ribassista da un po' di tempo. Una rottura sopra questa zona potrebbe invertire questa tendenza e consentire un possibile rimbalzo più ampio del dollaro australiano. Fonte: xStation
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