GAMESTOP DI NUOVO IN "PUMP"
Keith Gill posta una posizione da 116 milioni di dollari sul titolo e Gamestop parte in pre-market con un quasi +100% e arriva a toccare i 47,5 dollari per azione. Di nuovo manipolazione e vuoti di liquiditá, questo caratterizza l'andamento delle quotazioni del titolo, un titolo sul quale i traders piú esperti stanno ovviamente alla larga per via della pessima possibilitá di gestione del rischio nel breve e dove i grandi hedge funds specializzati sulle macro e sui fondamentali riescono a trovare delle ottime occasioni, il tutto a scapito della maggior parte dei trader retail che si precipitano sul titolo sperando in una fortuita "vincita", termine preso giustamente dal gergo delle scommesse. La chiusura del mese di maggio per il titolo é stata a dir poco pessima con una chiusura mensile che ha visto un ritracciamento del -64% dai massimi, una volatilitá insostenibile per quelli che vengono definiti investimenti.
La pessima e vistosa chiusura mensile di Gamestop per il mese di maggio nell'ultima candela - Fonte:XStation
USDJPY PROVA IL RIBASSO
Il cambio piú osservato del Forex ritraccia pesantemente dai massimi visti in sessione pre-cash europeo e dai 157,45 si riporta a ridosso dei minimi di venerdí in area 156,65, un ritracciamento di circa 80 pips, un movimento pesante considerando il fatto che stiamo parlando di mercato valutario. Molto probabilmente il mercato si potrebbe aspettare raguonevolmente un intervento della Bank of Japan, giá preannunciato nel report di politica monetaria dello scorso 19 marzo, un intervento preannunciato ma non programmato, di fatto imprevedibile se non per le quotazioni dei rendimenti del decennale giapponese che si trova a ridosso dell 1,07%. Attenzione a possibili proseguimenti al ribasso di questo cambio, l'inversione di lungo periodo potrebbe iniziare proprio con un intervento della BoJ sull'obbligazionario.
Il grafico intraday su base oraria di UsdJpy - Fonte:XStation
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