🏗 Aumentano le preoccupazioni per un potenziale collasso di una delle principali società immobiliari cinesi
- Evergrande è il secondo più grande sviluppatore immobiliare in Cina
- Il suo debito ammonta a circa 300 miliardi di dollari
- L'azienda ha in corso la costruzione di 1-1,5 milioni di appartamenti
- Le azioni e le obbligazioni di Evergrande sono scese dell'85% nell'ultimo anno
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Evergrande è il secondo più grande sviluppatore immobiliare in Cina in termini di vendite. L'azienda ha quasi 200mila dipendenti ma fino a 4 milioni di persone potrebbero essere legate all'azienda. Oltre 70mila investitori detengono partecipazioni nella società, tra cui diverse centinaia di banche e parabanche. L'azienda ha 1-1,5 milioni di appartamenti in costruzione e gestisce 2,8 mila quartieri in oltre 300 città. Oltre a ciò, l'azienda è presente anche nei settori della sanità, dei prodotti di consumo, dell'intrattenimento e dei veicoli elettrici.
Causa dei problemi
I problemi di Evergrande possono essere spiegati con la disponibilità di prestiti economici in Cina. Per questo motivo, gli investitori in Cina si sono impegnati ampiamente nella speculazione sul mercato immobiliare, come l'acquisto di appartamenti come modalità di investimento. Stime prudenti suggeriscono che fino al 18% del PIL cinese potrebbe essere legato al mercato immobiliare. Altre previsioni affermano che questa quota potrebbe raggiungere il 25%. Evergrande è stato fortemente indebitato, ma le recenti decisioni delle autorità cinesi non le hanno consentito di rinnovare il proprio debito. Mentre la società è riuscita a ridurre il proprio debito di circa il 20% dall'inizio dell'anno, altri tipi di passività sono aumentati.
Quanto è grande il debito di Evergrande?
Si stima che il debito di Evergrande sia leggermente superiore ai 300 miliardi di dollari. Prestiti e obbligazioni costituiscono solo un quarto di questo importo. La restante parte è costituita da impegni verso fornitori e appaltatori. Le obbligazioni emesse all'estero (in paesi diversi dalla Cina) valgono 20 miliardi di dollari. Sebbene il debito estero sia relativamente piccolo, va notato che Evergrande è uno dei maggiori emittenti di obbligazioni societarie nei mercati emergenti. Il potenziale collasso di Evergrande crea un rischio di insolvenza da parte di altre società altamente indebitate. Fitch afferma che Evergrande deve pagare 129 milioni di dollari di interessi solo a settembre, mentre i pagamenti delle cedole che devono essere pagati entro la fine del 2021 ammontano a 850 milioni di dollari. Le obbligazioni del valore di 7,4 miliardi di dollari scadranno l'anno prossimo.
I problemi di Evergrande hanno portato a un grande aumento nei costi di finanziamento per altre società con grandi mucchi di debiti. Fonte: Reuters
Evergrande è la versione cinese di Lehman Brothers?
Questo è senza dubbio il più grande rischio finanziario che l'amministrazione di Xi Jinping ha dovuto affrontare. I regolatori hanno già messo in guardia sulla situazione da tempo e ha permesso al debito di Evergrande di diminuire. Tuttavia, il collasso di una società di così alto profilo porterebbe probabilmente a problemi significativi nel settore bancario cinese e potrebbe innescare ulteriori insolvenze nel settore immobiliare cinese. D'altra parte, le autorità cinesi hanno i mezzi per prevenire una crisi. Ci sono alcune voci secondo cui qualsiasi aiuto da parte del governo cinese sarà mirato più alle banche e ai cittadini che alle società immobiliari. Il fallimento controllato dallo Stato può sfuggire rapidamente al controllo e, senza un rapido supporto, può innescare una crisi di liquidità
I mercati, incoraggiati dalle azioni della Fed, si sono abituati a comprare cali del mercato. Un tale potenziale calo potrebbe essere individuato sul CHNComp (l'indice si aggira vicino ai minimi del 2016 e del 2020). Se Pechino decidesse di agire rapidamente, l'attuale sell-off potrebbe essere utilizzato come un'opportunità per entrare nel mercato a livelli favorevoli. Tuttavia, i trader dovrebbero tenere presente che la conseguente crisi di liquidità potrebbe avere gravi conseguenze non solo sul mercato cinese ma anche all'estero. La Cina ha dimostrato numerose volte che, a differenza del caso della Fed, il sentimento del mercato non è la sua priorità assoluta.
Hang Seng (CHNComp) è in forte calo negli ultimi mesi. La quota di Evergrande e di altre società immobiliari nell'indice è piuttosto limitata, soprattutto alle valutazioni attuali. Se lo stato cinese dovesse sostenere banche e cittadini, il crollo di Evergrande non dovrebbe essere così grave. La Cina potrebbe provare a sfruttare la situazione per abbassare i prezzi delle case e renderli più convenienti per coloro che hanno bisogno di una casa, non di un investimento. Fonte: xStation5
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