💲 USD si prepara a fluttuazioni significative dopo il rapporto sull'inflazione statunitense
Un’inflazione elevata confonderà il mercato prima della decisione della Fed?
- Il rapporto sull'inflazione CPI statunitense per agosto sarà pubblicato oggi alle 14:30.
- Si prevede un significativo rimbalzo dell’inflazione complessiva e un valore mensile elevato.
- Tuttavia, si prevede che l’inflazione core continuerà a diminuire, con l’inflazione core mensile “allineata” all’obiettivo di inflazione del 2% della Fed.
- Questa sarà l'ultima lettura macroeconomica significativa prima della decisione della Fed della prossima settimana. Si prevede che l'inflazione per agosto sarà notevolmente più elevata.
Aspettative riguardo la lettura di oggi:
- Si prevede che l’inflazione CPI aumenterà al 3,6% su base annua da un livello del 3,2% su base annua.
- Si prevede che l’inflazione mensile rimbalzerà dello 0,6% su base mensile, rispetto al precedente aumento dello 0,2% su base mensile. Ciò è associato ai prezzi del petrolio.
- Si prevede che l'inflazione core registrerà un altro calo al 4,3% su base annua da un livello del 4,7% su base annua.
- Si prevede che l'inflazione core mensile aumenterà dello 0,2% su base mensile, analogamente al mese precedente, in linea con l'obiettivo della Fed del 2% per l'inflazione core, annualizzando i dati mensili.
- Secondo Bloomberg, i fattori deflazionistici saranno le automobili e gli affitti (calo dei prezzi delle automobili e diminuzione della crescita dei costi immobiliari).
- Il modello della Fed di Cleveland, tuttavia, suggerisce un aumento mensile dell'inflazione più forte, ad un livello dello 0,8% su base mensile, che potrebbe portare ad un rally del dollaro e aumentare le aspettative degli investitori riguardo ad un possibile rialzo della Fed la prossima settimana.
- Bloomberg sottolinea un potenziale impatto maggiore degli aumenti dei prezzi dell'energia in estate a causa degli elevati consumi legati all'aria condizionata.
- Bloomberg vede anche il potenziale per un rimbalzo dell’inflazione mensile dei servizi, che sarebbe associata a una forte domanda di hotel e ristoranti nelle più grandi città degli Stati Uniti, dove hanno avuto luogo grandi concerti di star come Taylor Swift e Beyoncé. È interessante notare che il recente aumento sorprendente dell’inflazione in Svezia è attribuito ai concerti e ai servizi associati.
L’aumento mensile dell’inflazione CPI sarà probabilmente il più alto dalla metà del 2022, ma è importante notare che ciò sarà correlato a fattori stagionali e a un chiaro rimbalzo dei prezzi del petrolio nel mese precedente, che continuerà anche a settembre. Il mercato potrebbe interpretare il dato odierno sull'inflazione complessiva come un'opportunità per un rialzo della Fed, ma occorre ricordare il recente rallentamento del mercato del lavoro e un calo significativo dell'inflazione core. Solo un'inflazione core nettamente più elevata rispetto alle aspettative potrebbe cambiare l'umore prevalente nella Federal Reserve. Al momento, le aspettative del mercato non indicano che la Fed alzerà i tassi di interesse la prossima settimana, anche se non si può escludere entro la fine dell'anno.
Gli indicatori anticipatori dell’inflazione, come i prezzi della benzina negli Stati Uniti e l’indice dei prezzi del rapporto ISM per i servizi, indicano che i prossimi due valori di inflazione dovrebbero essere più alti. Tuttavia, la ripresa dell’inflazione deriverà anche da fattori base. Vale la pena ricordare che il picco dell’inflazione al livello del 9,1% su base annua si è verificato nel giugno 2022, mentre nell’agosto 2022 l’inflazione è stata dell’8,3% su base annua.
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L'EURUSD si sta consolidando ai livelli attuali senza grandi movimenti. Gli investitori sono in attesa dei dati sull’indice dei prezzi al consumo, quindi fino ad allora non ci si dovrebbe aspettare una maggiore volatilità. Tuttavia, se l’IPC risultasse superiore alle aspettative, ciò potrebbe causare un forte rafforzamento del dollaro e un calo della coppia valutaria EURUSD. Al contrario, valori più bassi possono annullare le possibilità di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed alla prossima riunione e portare ad aumenti dell’EUR/USD. Fonte: xStation 5
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