EUR/USD in calo di oltre lo 0,5% prima della BCE e dei dati USA
Questa mattina abbiamo visto rialzi sulla coppia EURUSD, che potrebbero essere collegati all'aspettativa di un minor rischio globale dopo le assicurazioni delle autorità cinesi di una maggiore stimolazione dell'economia. Inoltre, il capo della BoJ Ueda ha indicato che, anche se probabilmente ci sarà una fine dei tassi di interesse negativi in Giappone, la politica resterà molto accomodante. Alla fine, però, i ribassi sull'USDJPY non sono stati eccessivi e dall'inizio della sessione europea abbiamo assistito ad un ritorno della domanda per il dollaro. Ciò va di pari passo con l’aumento dei rendimenti.
La coppia EURUSD sta superando un'altra formazione di bandiera invertita e realizzando un range vicino al livello di 1,0830. D'altro canto, la coppia deve ancora realizzare una formazione a bandiera invertita più ampia, con un obiettivo vicino a 1,0750. L'EUR/USD è sceso di oltre lo 0,5% oggi ed è al suo minimo dal 13 dicembre. Questa settimana conosceremo ancora la decisione della BCE e, sebbene sia improbabile che il messaggio sia molto accomodante, il mercato tende a concentrarsi su un approccio più aggressivo della Fed. Inoltre, riceveremo una serie di pubblicazioni dagli Stati Uniti come l'indice PMI, il PIL e l'inflazione PCE.
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